Più di due mesi senza pioggia. “Per ora nessuna criticità idrica nel lecchese”

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Solo se non pioverà nelle prossime settimane a rischio idrico i comuni dell’Alto Lago e della Valsassina

Lario Reti Holding: “Al momento in provincia di Lecco non si evidenziano emergenze. Nel 2017 ci fu una situazione più critica”

LECCO – Situazione idrica sotto controllo nel lecchese, nonostante manchino da oltre due mesi piogge di ampia portata. Lo conferma Lario Reti Holding: “Al momento in provincia di Lecco non si evidenziano emergenze. Abbiamo avuto momenti più critici nel 2017, anno in cui ci fu un inverno molto simile a questo, se non peggiore per via delle temperature più rigide. In quel periodo le sorgenti di montagna si ghiacciarono, e fummo costretti a effettuare rifornimenti servendoci di autobotti e addirittura dell’elicottero”.

Dunque nulla di cui preoccuparsi, anche se tra qualche settimana il rischio di entrare in una fase di emergenza si alzerebbe ulteriormente soprattutto per i comuni dell’Alto Lago e della Valsassina. “Le zone servite da sorgenti locali o pozzi situati vicino al lago possono andare più in sofferenza, così come le località montane situate in Valsassinaprossime alla Grigna“.

Al di là di queste zone, il resto della provincia non dovrebbe risentire di scarsità idrica perché servita da una maggior quantità di sorgenti e da falde acquifere più ampie. Quasi a zero rischio la Brianza fino a Casatenovo, rifornita dall’Acquedotto Brianteo, principale rete idrica in gestione a Lario Reti Holding lunga circa 150 km. L’acquedotto parte dal lago ed estrae acqua che viene potabilizzata dal serbatoio di Valmadrera.

Secca Fiume Adda - Brivio

Paradossalmente fino a 2-3 anni fa la zona della Brianza era quella più a rischio idrico, soprattutto durante la stagione estiva a causa dell’ampia richiesta d’acqua, arrivando a dover istituire l’obbligo di razionalizzazione.

“Al momento non fa ancora caldo, quindi i consumi non sono molto alti, e questo va a nostro vantaggio, considerato che le maggiori problematiche si riscontrano durante la stagione turistica – sottolinea Lario Reti Holding – Inoltre, rispetto agli accordi presi con i gestori di Monza e Como con cui condividiamo l’Acquedotto Brianteo, in casi di forte criticità idrica, quest’ultimi si sgancerebbero dal servizio e i loro comuni non verrebbero più approvvigionati attraverso il nostro acquedotto”.

Tuttavia, qualora l’attuale periodo di siccità dovesse protrarsi ulteriormente non si esclude la necessità di un razionamento dell’acqua, come spiegano da Lario Reti Holding: “Se la pioggia mancherà nel corso delle prossime settimane, dovremo chiedere ai sindaci di emanare le ordinanze di razionamento dell’acqua, da utilizzare solo per scopi vitali. Si tratta di una misura estrema, che solitamente viene presa d’estate in particolari periodi di siccità, ma vista la situazione non si può escludere di doverla adottare anche in questa stagione”.