Assegnato il premio di laurea “Miglior tesi in Ingegneria Edile-Architettura”
Vince il progetto “Escola do Sol – Progettazione Clever Tech tra innovazione e tradizione: sviluppo di spazi a Farim in Guinea Bissau”
LECCO – È stato assegnato il Premio di Laurea “Miglior tesi in Ingegneria Edile-Architettura”, rivolto ai laureati in Ingegneria Edile-Architettura del Polo territoriale di Lecco che hanno discusso la loro tesi tra il tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. La premiazione si è svolta oggi, giovedì 21 luglio, presso l’aula magna del campus in occasione della cerimonia di conferimento dei diplomi di laurea magistrale. Presente in aula il prof. Adriano De Maio, già Rettore del Politecnico di Milano, ideatore e promotore del premio di laurea.
Il premio “Miglior Tesi”, unico nel suo genere, valuta tutte le tesi discusse dagli studenti di Ingegneria Edile-Architettura con l’obiettivo di rendere onore alle migliori. La sua unicità risiede nell’aprire la competizione a tutti gli elaborati del corso di Ingegneria Edile-Architettura, senza focalizzare l’attenzione su un tema di progetto specifico, come succede abitualmente per premi di laurea. Questo comporta una certa complessità nella gestione dei lavori di giuria che devono comparare lavori a volte molto differenti tra loro per argomento, modalità di approccio concettuale e tipologia.
Dopo aver valutato gli elaborati secondo i criteri di originalità, completezza, interdisciplinarietà e complessità della ricerca, la giuria ha assegnato il premio in palio di € 1.500 alla tesi “Escola do Sol – Progettazione Clever Tech tra innovazione e tradizione: sviluppo di spazi a Farim in Guinea Bissau” di Francesca Dellisanti, Erick Antony Huaman Sedano, Grazia Marrone.
Ecco la motivazione espressa dai giurati: “La tesi dimostra piena maturità nell’affrontare temi sociali di disagio complessi mettendo a punto soluzioni architettoniche semplici, ma perfettamente idonee al contesto climatico, e con l’impiego di tecnologie che sfruttino risorse locali in un’ottica di innovazione, replicabilità e sostenibilità anche socio economica”.
I vincitori hanno commentato così il loro successo: “Il nostro progetto di tesi è stato appassionante e stimolante non solo professionalmente ma anche umanamente sin dall’inizio. Vedere il nostro lavoro premiato come miglior tesi EDA è una grande soddisfazione e significa essere riusciti a trasmettere la nostra idea di architettura, maturata durante gli anni di studio. Un’ architettura studiata per essere realizzata, che possa essere non solo adattiva, ma soprattutto sensibile, sempre alla ricerca dell’armonia con le persone”.
La commissione ha attributo inoltre due menzioni ai seguenti lavori, ritenuti particolarmente meritevoli per originalità e completezza:
- “Capanna Osservatorio Regina Margherita: progetto del rifugio più alto d’Europa per un nuovo turismo di alta quota” di Nadia Arrigoni, Stefano Galbusera;
- “Progetto per la realizzazione della nuova sede della biblioteca unificata dell’area umanistica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza” di Isabella Donato, Laura Neri, Caterina Fagiolari.
La giuria
- prof.ssa Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco
- prof.ssa Tiziana Poli, delegata del Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
- prof. Matteo Francesco Ruta, delegato del Coordinatore del Consiglio del Corso di Studi in Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico di Milano
- prof. Adriano De Maio, esperto in valutazione di progetti complessi
- arch. Anselmo Gallucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Lecco e progettista nel settore dell’architettura
- ing. Pietro Francesco Canali, vice Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecco, progettista e manager nel settore dell’ingegneria.