L’accordo è finalizzato a valorizzare e rafforzare la rete di protezione sociale
“L’obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno”
LECCO – E’ stato sottoscritto ieri, 10 aprile, l’accordo provinciale “INPS in rete per l’inclusione” tra l’INPS, il Comune di Lecco e la Caritas Ambrosiana finalizzato a valorizzare e rafforzare la rete di protezione sociale a livello locale e la sinergia tra le parti in favore di persone in difficoltà sociali ed economiche, con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale e promuovere il contrasto alla povertà nel territorio. L’accordo è stato siglato nell’ambito dell’Accordo nazionale sottoscritto in data 14 marzo 2024 e a seguito dell’avvio della cabina di regia regionale della Lombardia.
INPS Lecco, Comune di Lecco e Caritas Ambrosiana si impegnano a promuovere specifiche iniziative territoriali per sostenere e potenziare la rete dell’intervento locale e favorire l’accesso alle prestazioni dell’Istituto di singoli e di nuclei familiari in stato di povertà o di grave marginalità sociale.
Sarà istituito un Tavolo tecnico territoriale, composto da rappresentanti della Direzione provinciale INPS di Lecco, del Comune di Lecco, della Caritas della Zona pastorale di Lecco e altri eventuali Organismi e Associazioni del terzo settore coinvolti nel progetto e che manifesteranno il proprio interesse ad aderire all’iniziativa. La Direzione provinciale INPS di Lecco coordinerà i lavori del Tavolo tecnico provinciale con una costante azione di raccordo tra i soggetti partecipanti.
“Siamo molto felici di questo accordo che vede il Comune di Lecco in rete con INPS e Caritas Ambrosiana, uniti a fianco delle persone più fragili del nostro territorio – il commento del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell’assessore al Welfare Emanuele Manzoni – Con questo documento sottoscritto oggi andiamo, infatti, a costruire concrete condizioni per il contrasto alla povertà agevolando l’accesso alle prestazioni previdenziali ed assistenziali per quella fascia di popolazione che vive in condizioni di grave disagio sociale, economico, lavorativo e abitativo. Creare un luogo protetto dove potersi recare ed essere accompagnati, eliminare gli ostacoli per l’accesso a pratiche fondamentali, tutelare il diritto economico e il bisogno sociale: con la firma del protocollo nazionale “INPS in rete per l’inclusione” promuoviamo il raggiungimento di questi tre obiettivi nell’ottica di non lasciare indietro nessuno”.
“Caritas Ambrosiana aderisce con convinzione all’accordo “Inps in rete per l’inclusione” – asserisce Luciano Gualzetti, direttore dell’organismo pastorale diocesano –. Lo facciamo nel quadro dell’accordo sviluppato tra Inps e Caritas a livello nazionale, e sulla base dei positivi risultati ottenuti dalla collaborazione già avviata nella città di Milano. La storia cinquantennale di Caritas è storia di aiuto diretto e tangibile alle persone e alle famiglie in condizione di fragilità e povertà, ma non condotto secondo schemi assistenziali. I nostri volontari e operatori sanno che tra i loro compiti, subito dopo l’ascolto, vi è quello di accompagnare coloro che si rivolgono ai nostri servizi a richiedere e ottenere le misure e le prestazioni loro dovute per legge: la carità integra la giustizia, non la sostituisce”.
Con l’accordo provinciale oggi sottoscritto a Lecco “contiamo di rafforzare e rendere più fluidi ed efficaci – prosegue Gualzetti – i rapporti di collaborazione con i soggetti istituzionali. Inps ed enti locali possono contare sul supporto che Caritas garantisce alle persone povere e vulnerabili, in modo da rendere più universale l’accesso ai servizi e più mirati ed efficaci gli interventi istituzionali. Inoltre, possono aspettarsi da noi anche la segnalazione delle complessità e dei problemi che, nell’esperienza quotidiana, talvolta e per vari motivi, di ordine normativo, burocratico e organizzativo, ostacolano la corretta erogazione delle prestazioni”.

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