16 classi delle scuole secondarie di secondo grado e 17 classi delle scuole secondarie di primo grado
Il concorso è dedicato quest’anno al tema Erano “cosa loro”, ora sono “casa di tutti”
LECCO – Record di partecipazione per la settima edizione del concorso “Premio Paolo Cereda”, promosso da Libera Lecco, con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco e il sostegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus in ricordo del Coordinatore di Libera scomparso nel 2017.
Dedicato quest’anno al tema Erano “cosa loro”, ora sono “casa di tutti”, in questa edizione si chiede ai partecipanti di raccontare i beni confiscati, privilegiando l’aspetto territoriale, come la vicinanza alla propria scuola del bene, testimoniando cosa accadeva quando erano “cosa loro”, e cosa rappresentano e cosa accade in quei luoghi che ora sono di tutti. Si ricorda che sono più di una trentina gli immobili confiscati a esponenti e affiliati alla criminalità organizzata in provincia di Lecco.
Alla scadenza del 15 dicembre 2024, il concorso ha visto l’adesione di ben 33 classi delle scuole di Lecco e provincia: 16 classi delle scuole secondarie di secondo grado e 17 classi delle scuole secondarie di primo grado. Ora si entra nel vivo con la produzione da parte delle classi partecipanti del proprio elaborato sui temi della legalità e della lotta alle mafie entro il 17 aprile 2025; a giudicare i lavori sarà chiamata anche Libera, con i propri rappresentanti nella Giuria del concorso.
Come nelle edizioni precedenti, saranno cinque le classi premiate per le migliori proposte con un contributo economico di 1.000 euro ciascuna finanziato dal Fondo memoriale Paolo Cereda presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese. Tutte le informazioni sono contenute nel bando di concorso al seguente link.