Presentato il bando di gestione: “La Piccola comincia a suscitare interesse”

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presentazione_bando_gestione_piccola_20231013

Incontro con tutti i potenziali stakeholders del territorio e soggetti interessati

“Siamo nel pieno della rigenerazione degli immobili, ma mentre costruiamo i muri vogliamo già porre il tema della loro gestione”

LECCO – “Questa Piccola comincia a suscitare interesse”. Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni non nasconde un pizzico di soddisfazione per come sta procedendo l’iter legato alla rigenerazione dell’area ex Piccola, una delle “piattaforme strategiche” che ne hanno caratterizzato il programma elettorale e che sta prendendo velocemente forma.

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Nel pomeriggio di venerdì, nelle sale del Politecnico, è stato presentato a tutti i potenziali stakeholders del territorio e a eventuali soggetti già interessati ad approfondirne i contenuti, l’avviso pubblico per la concessione d’uso dei nuovi spazi presso l’ex scalo merci, dove si trova il complesso immobiliare che sarà destinato a usi commerciali, culturali e di promozione turistica.

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Oggetto del bando è la concessione della gestione delle due stecche, rigenerate grazie alle risorse del Comune di Lecco e del Pnrr (4,2 milioni di euro totali), e l’area esterna di pertinenza, posta a diretto contatto con l’ulteriore e più ampia area di piazzale Cassin. Gli operatori interessati avranno tempo fino al 26 novembre per presentare un’offerta tecnica con lo sviluppo della loro idea progettuale e l’offerta economica comprensiva del canone annuale e degli investimenti necessari a finalizzare gli spazi all’interno degli edifici.

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“Siamo nel pieno della fase 1 che riguarda la rigenerazione degli immobili – ha continuato il sindaco – ma mentre costruiamo i muri vogliamo già porre il tema della loro gestione, in modo che chi poi dovrà entrare possa completare tutte le finiture a seconda delle esigenze del proprio progetto”.

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La partecipazione all’incontro è stata abbastanza elevata, ma tanti altri si sono detti interessati, questo sembrerebbe già un primo segnale di fermento attorno al cuore di quello che diventerà un nuovo spazio aperto a tutti, in dialogo con la città e con il vicino Politecnico. E’ già noto che la stecca Nord sarà destinata alla parte più culturale (biblioteca, sale eventi…), mentre la stecca Sud (quella più vicina a Pescarenico) avrà un’impronta più commerciale (bar, ristorante…): “C’è poi tutto lo spazio esterno (circa 27mila metri quadri): quello che oggi vediamo come un piazzalone asfaltato, nella fase 2 sarà valorizzato e integrato in quello che diventerà il 15° rione della città”.

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Durante l’incontro i tecnici comunali sono entrati nel merito del progetto di riqualificazione e nel merito dell’avviso pubblico di concessione d’uso che avrà una durata di 12 anni. L’idea sarebbe quella di una proposta unica per entrambe le stecche in modo che possano vivere e connaturarsi con l’obbiettivo, tra gli altri, di un’apertura della stecca dedicata agli spazi culturali di almeno 200 giorni l’anno e anche in orario serale.

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“Per l’avvio della gestione della stecca Nord abbiamo già avviato come Comune la candidatura a fondazione Cariplo (Bando luoghi da rigenerare 2023) il quale consentirebbe di coprire: risorse umane per un totale di 70.000 euro destinati a community manager, spese vive di animazione culturale e produzione offerta culturale per i primi 24 mesi; allestimenti per 240.000 euro e opere infrastrutturali stecca Nord non rientranti in Pnrr per 100.000 euro“.

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Presenti all’incontro anche gli assessori Giovanni Cattaneo, Emanuele Manzoni e Maria Sacchi perché, ognuno per i propri ambiti di competenza, sono chiamati insieme alla città ad affrontare la sfida più grossa: ritrovare una vocazione per uno spazio che ha perso la proprio funzione originaria. Sarà una sfida in primis di partecipazione per fare in modo che la Piccola diventi un lungo aperto, fruibile da tutti, sostenibile economicamente e con un orizzonte di lungo termine. Accanto alla rigenerazione degli spazi, si apre il delicato tema di una rigenerazione relazionale e sociale.

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“Abbiamo messo tanta cura nel pensare a questo progetto che arriva da lontano – ha aggiunto l’assessore Cattaneo -. Siate creativi nel pensare a questi spazi per fare in modo che siano adatti ai prossimi anni. Chi oggi comincia a guardare a questo luogo è molto importante che si renda conto di quello che c’è intorno: il rione di Pescarenico, Villa Manzoni, il Politecnico, i poli scolastici… L’area della Piccola dovrà collegarsi a una città in trasformazione”.

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Al termine della presentazione, l’assessore Maria Sacchi ha accompagnato gli interessati alla visita degli spazi che dovrebbero essere pronti per la fine del 2024. Il bando è disponibile sul portale istituzionale a questo collegamento, per maggiori informazioni sull’incontro di presentazione è possibile scrivere a leccotourism@comune.lecco.it.

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