Problemi di riscaldamento alla Carducci: “Il guasto all’impianto è stato risolto”

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La scuola Carducci durante le ultime fasi di lavori (foto archivio)

Malfunzionamenti si sono verificati nei giorni scorsi in alcune aule dell’edificio, appena rimesso a nuovo

Il Comune: “Colpa di aria nell’impianto”. Mercoledì l’intervento di ripristino dei tecnici

LECCO – Alunni al freddo alla scuola Carducci: stando a quanto riferito da alcuni genitori, il problema all’impianto di riscaldamento si è verificato in alcune classi del plesso, rimesso da poco a nuovo, creando disagi a bambini e al personale scolastico.

Il problema, fanno sapere da Palazzo Bovara era dovuto alla presenza di aria nell’impianto: “Il malfunzionamento, che ci è stato segnalato nella giornata di martedì 12 novembre, è stato risolto ieri, mercoledì: i tecnici hanno rimosso l’aria presente tramite interventi mirati e manuali sul posto, verificando ogni calorifero e riscontrando al termine il ripristino della buona circolazione del fluido termovettore”. Il riscaldamento della scuola è tornato così correttamente funzionante in tutte le aule.

Altre problematiche sono state invece segnalate nella palestra, riaperta a fine ottobre dopo gli interventi di ripristino: “Il lampione e la luce esterna della palestra non funzionano – racconta un’allenatrice di una società lecchese che utilizza la palestra per gli allenamenti – il riscaldamento non è ancora stato installato e ci sono anche i residui di materiali da cantiere che intralciano il passaggio”.

Sempre dal Comune fanno sapere che in giornata si è svolto un sopralluogo dei tecnici: “Sul discorso illuminazione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi – faremo una verifica sul funzionamento dei lampioni del cortile e provvederemo alla sostituzione della lampadina fuori dall’ingresso della palestra. Per quanto riguarda il riscaldamento, l’installazione del secondo robur (impianto composto da una grande ventola utilizzata per riscaldare questa tipologia di ambienti, ndr), avrebbe dovuto avvenire in questi giorni, abbiamo già provveduto a sollecitare l’impresa, anche per portare via il materiale da cantiere lasciato in posto”.