Scuola. Dal premio Sirtori alla gara di meccanica: premiati gli studenti del Badoni

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I vincitori del premio Sirtori

Le premiazioni sono avvenute sabato 17 giugno per festeggiare così la fine dell’anno scolastico

Un modo per riconoscere il merito scolastico e la collaborazione con le aziende del territorio

LECCO – Studenti protagonisti sabato 17 giugno delle premiazioni avvenute per suggellare la chiusura dell’anno scolastico all’istituto Badoni. La cerimonia di riconoscimento al merito studentesco si è tenuta nell’aula gialla dell’istituto alla presenza della dirigente scolastica Luisa Zuccoli, di studenti, genitori, docenti, rappresentanti delle aziende interessate e autorità pubbliche.

Ad essere assegnato per primo il premio Enrico Sirtori che, dall’anno scolastico 2004/2005, vuole ricordare la memoria del prof. Enrico Sirtori, docente di Sistemi nell’indirizzo meccanico del Badoni e collaboratore del Preside, prematuramente scomparso, che ha svolto il proprio ruolo all’interno dell’Istituto con passione e professionalità. Il Premio viene attribuito per meriti agli studenti delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte promossi con la migliore media in assoluto tra le classi parallele (per le classi quinte, lo studente che avrà riportato la migliore media di ammissione all’Esame di Stato per ogni indirizzo di specializzazione).

Il fondo stanziato è di 250 euro per ciascun vincitore ed è stato attribuito a Elisa Pomi, Cinzia Pomoni, Gabriele Melotti e Samuel Vincitorio per le quinte, Nicolò Codara per le quarte, Mattia Sala per le terze, Christian Brigatti per le seconde e Riccardo Losa per le prime.

Alla cerimonia erano presenti la vedova Enrica e il figlio Mattia: proprio quest’ultimo, con emozione e un pizzico di commozione, ha ricordato l’operato del padre e ha augurato a tutti di percorrere la strada tracciata dal genitore.

Le vincitrici del progetto Seta

E’ riservato invece alle studentesse il premio Seta, nato con l’obiettivo di sponsorizzare le scelte post diploma delle studentesse meritevoli, in collaborazione con Easynet SpA e SETA Srl (Security Talent Academy) di Lecco.
Le motivazioni alla base di questa scelta sono principalmente due, ovvero stimolare l’avvicinamento femminile agli studi tecnologici da sempre considerati prevalentemente appannaggio maschile e sostenere la meritevole attività dell’Istituto Badoni, da sempre all’avanguardia nell’innovazione dei piani formativi.

Per iscriversi al premio era indispensabile essere studentesse della classe quinta e aver frequentato presso l’Istituto Badoni le classi terza e quarta con una media finale uguale o superiore a sette e presentare un testo su un aspetto legato alla sicurezza informatica scelto dalla giuria dal titolo: “Proponi nuovi suggerimenti etici e normativi che possano tutelare l’individuo da profilazioni e furti d’identitá a scopo di lucro”.

l criteri a cui si è attenuta la giuria nella sua valutazione sono stati il profitto scolastico nel triennio; a partecipazione ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e la partecipazione in campi culturali e sociali di interesse extra scolastici.

Il premio è stato conferito a Elisa Pomi (5 A ETA), Cinzia Pomoni (5 A INFO), Beatrice Pomi (5 A INFO) e Gloria Invernizzi (5 A INFO) che, con giusto orgoglio, hanno ritirato l’Attestato di Merito e il premio di 1500 euro per ciascuna di loro.

I vincitori del concorso di scrittura etica e scienza

Un terzo riconoscimento è stato quello che ha visto, nell’ambito del progetto Cybersecurity, la collaborazione tra Univerlecco e il Badoni nel Concorso di scrittura “Etica e Scienza” Edizione 2023; i ragazzi, alunni delle classi 4 e 5, erano chiamati a elaborare un testo espositivo-argomentativo sul tema: “La tecnologia è eticamente neutra?”. Il progetto si colloca all’interno di diverse iniziative, come la partecipazione a Le Baite filosofiche, organizzata dal Crams, insieme ad altre realizzate dall’Istituto.

I tre vincitori sono Alessandro Bianchi IV Becet; (500 euro), Nicolò Codara IV Becet (300 euro) e Riccardo Venini IV Ci. (200 euro).
Gli elaborati sono stati apprezzati per il linguaggio e lo stile, la coerenza argomentativa e l’originalità, la consapevolezza del legame tra etica e tecnologia.

Premio Antonio e Luigi Riva ElectroAdda

Gli ultimi due riconoscimenti hanno visto come protagonisti gli studenti della meccanica, in particolare le classi quinte per il Premio “Antonio e Luigi Riva – Electro Adda”, istituito grazie alle risorse messe a disposizione dalla Electro Adda spa di Brivio e ormai giunto alla sua sesta edizione.

Il premio, nato per ricordare la figura e l’opera dei fondatori dell’azienda, intende valorizzare gli studenti dell’Istituto che abbiano dimostrato doti di conoscenza, competenza e spirito innovativo nella realizzazione di una particolare area di progetto sviluppata e realizzata durante l’anno.
Il concorso era riservato agli studenti di quarta e quinta di tutti gli indirizzi del Badoni e metteva in palio un montepremi di 5.000 euro diviso tra i primi tre classificati.
La classifica che ha tenuto conto dell’originalità della soluzione proposta rispetto alle esigenze dei possibili destinatari; della cooperazione e lavoro di gruppo; dell’articolazione e sviluppo del progetto; del grado e livello di attuazione raggiunto nel corso dell’anno; del livello di autonomia degli studenti nello sviluppo del progetto nonché della significatività delle conoscenze, abilità e competenze messe in campo.

Il primo classificato è risultato essere il progetto “Idrogeno Green”, realizzato da Finta Roberto, Villa Alberto e Melotti Gabriele della classe 5 BMM a cui è andato un premio di  500 euro. Secondo posto per l’area di progetto “Tribot”, realizzata da Cambiati, Fumagalli, Invernizzi, Muraca, Pomi, Pomoni e Scaramucci della classe 5 CMM con un premio da 300 euro mentre terzo posto per l’area di progetto “Piegatrice 3D”, realizzata da Pozzoni Andrea, Manzoni Nicholas e Gambirasio Luca della classe 5 AMM con un premio di 200 euro.

Mattia Mandelli con il professor Vito Aruanno

Ultimo riconoscimento è la terza posizione guadagnata con merito dallo studente Mattia Mandelli della classe 4 CMM, alla Gara Nazionale di Meccanica, che si tiene annualmente verso la metà di maggio e alla quale partecipano studenti del quarto anno degli indirizzi meccanici di tutta Italia. Quest’anno la gara si è tenuta al Polo scientifico tecnico professionale E.Fermi – G.Giorgi di Lucca dal 16 al 18 di maggio e ha visto la partecipazione di 26 studenti provenienti da tutto il paese.

La prima prova consisteva in un dimensionamento o verifica di uno o più particolari meccanici appartenenti a un macchinario o impianto industriale con una durata di 5 ore; di solito il progetto è legato al territorio dove si svolge la gara e quest’anno, svolgendosi a Lucca, zona di cartiere, si trattava di una goffratrice.
La seconda prova consisteva in un disegno di fabbricazione (tavola) tramite CAD 3D o 2D di uno o più particolari meccanici appartenenti a un complessivo o gruppo di complessivi di un macchinario o impianto industriale, completo di quote, tolleranze ed ogni altra indicazione necessaria per la realizzazione e relativo ciclo o cicli di lavorazione (quest’anno una svolgitrice), anche questa prova dalla durata di 5 ore.
Le prove sono state valutate da una commissione composta dai professori organizzatori e da un commissario esterno.

“È stata un’esperienza fantastica – commenta lo studente Mattia Mandelli seguito dal Prof. Vito Aruanno – che mi ha dato la possibilità di confrontare la mia preparazione con quella di studenti di altre regioni. Ho stretto nuove amicizie e mi sono messo alla prova rispondendo a quesiti posti in maniera molto diversa da come sono abituato ed in alcuni casi su argomenti nuovi (di solito programma di quinta). La sensazione migliore che la gara mi ha lasciato è stata toccare con mano l’apprezzamento delle autorità nei riguardi del mio corso di studi”.
A lui e ai suoi docenti vanno le congratulazioni di tutta la scuola per il bellissimo e apprezzato risultato raggiunto!

L’Istituto ha anche salutato con un pizzico di commozione i docenti e il personale Ata che vanno in pensione, festeggiandoli con un piccolo rinfresco che ha avuto luogo presso il cortile interno della scuola; a tutti loro il riconoscimento per la passione, l’impegno e la dedizione profusi in anni di instancabile lavoro e l’invito a ritornare lungo i corridoi, anche solo per un saluto.
La mattinata si è conclusa con il saluto di Emanuele Torri, assessore all’Educazione e Sport del Comune di Lecco, che ha riconosciuto il duro lavoro dei docenti per permettere ai ragazzi di raggiungere livelli sempre migliori.