La scuola dell’infanzia dovrà lasciare spazio alla futura Casa della Comunità
La nuova sede ancora non c’è. Interlocuzione con l’istituto Don Guanella
LECCO – Non è ancora stata chiarita la sorte della Scuola dell’Infanzia Damiano Chiesa di Lecco che dal prossimo anno scolastico dovrà lasciare l’attuale sede di via Ghislanzoni: gli stessi locali sono stati destinati dall’amministrazione comunale alla Casa della Comunità, la nuova tipologia di struttura prevista dal Pnrr che, sulla carta, si candida ad essere un punto di riferimento per la cittadinanza per i servizi sociosanitari.
Il Comune ha già stabilito il cambio di destinazione d’uso di quella porzione di stabile e a scuola dell’infanzia si prepara al trasloco anche se, al momento, la sua destinazione non è definita e questa incertezza starebbe creando delle preoccupazioni tra il personale e tra le famiglie.
“A luglio è stato annunciato che la scuola avrebbe dovuto lasciare sede. Molti genitori si chiedono dove sarà collocata il prossimo anno – ha chiesto in consiglio comunale Cinzia Bettega, capogruppo della Lega – vorremmo sapere se la ricerca ha avuto esito e quali lavori saranno necessari per rendere adeguata la nuova sede a questa fascia d’età dei bambini”.
Il momento è delicato perché nelle prossime settimane si apriranno le iscrizioni al nuovo anno scolastico e di questo è conscio anche l’assessore Emanuele Torri: “Abbiamo condiviso con gli insegnanti e la dirigenza del plesso innanzitutto la necessità di dare una risposta certa alle famigle e allo stesso personale scolastico in tempi utili. L’altro obiettivo che ci siamo dati è l’importanza di mantenere il più possibile il legame di prossimità della scuola al quartiere, quindi di cercare una collocazione nella zona del centro”.
Attualmente non è stata identificata una nuova sede ma, ha fatto sapere l’assessore, “sono in corso delle interlocuzioni con l’istituto Don Guanella. Nell’arco di qualche settimana contiamo di avere una soluzione definitiva. Saranno poi necessari dei piccoli interventi per l’allestimento degli spazi”.