Sostituti del latte materno: come ottenere contributi per l’acquisto

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Rimborso fino a 400 euro per l’acquisto di latte artificiale per donne in particolari condizioni patologiche

Il contributo vuole coprire le spese per i primi sei mesi di vita del neonato

LECCO – È possibile fare domanda per ottenere un contributo economico per l’acquisto di sostituti del latte materno, alle donne con condizioni particolari che impediscono la pratica naturale dell’allattamento.

Questa possibilità nasce dalla DGR 7665/2022 di Regione Lombardia che ha emanato le “Indicazioni operative regionali per l’erogazione del contributo economico previsto per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del DM Salute del 31/08/2021”.

Entro il 15 Febbraio 2022, le donne in determinate condizioni patologiche potranno richiedere un rimborso fino a 400 euro per la spesa sostenuta per i nati dal 01/01/2020 al 31/12/2022 e riferita ai primi sei mesi di vita dei neonati.

Per ottenere il contributo è necessario presentare agli sportelli delle ASST territoriali, anche via mail, i seguenti documenti:

  • certificazione-attestazione della condizione patologica rilasciata da medico specialista del SSN, medico di medicina generale o pediatra di libera scelta 
  • prescrizione medica della formula per lattante per l’acquisto del latte sostitutivo oppure altra idonea documentazione rilasciata da medico specialista, medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, attestante la prescrizione dall’utilizzo delle formula per lattanti 
  • modello ISEE ordinario, relativo all’anno di riferimento delle spese sostenute e non superiore a 30.000 euro 
  • giustificativi di spesa per i sostituti del latte materno (formule per lattanti) 
  • codice fiscale del richiedente 
  • dati del conto corrente bancario (banca, agenzia e IBAN) sul quale verrà versato il contributo da parte di ATS Brianza 
  • eventuale delega in originale con copia di documento d’identità del delegato e del delegante 

Le condizioni patologiche dei beneficiari del contributo devono essere comprese tra le seguenti:

infezione da HTLV 1 e 2, infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo, sindrome di Sheehan, alattogenesi eredita-ria, ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare) infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo, infezione ricorrente da streptococco di gruppo B, mastectomia bilaterale, lesione luetica sul seno, tubercolosi bacillifera non trattata, mastite tubercolare, infezione da virus varicella zooster, esecuzione di scintigrafia, assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento, assunzione di droghe (escluso il metadone), alcolismo.

Tra le condizioni assolute di impedimento all’allattamento è compresa la morte della madre; in tal caso colui che possiede la responsabilità genitoriale del neonato potrà richiedere il contributo.

La documentazione deve essere presentata sportelli delle ASST territoriali, anche attraverso gli indirizzi mail qui indicati:

ASST Brianza: Ambiti di Carate Brianza/Seregno: ausili.giussano@asst-brianza.it Ambito di Desio: ausili.desio@asst-brianza.it Ambito di Vimercate: ausili.vimercate@asst-brianza.it

ASST Lecco: consultori@asst-lecco.it

IRCCS San Gerardo: consultorio.boito@asst-monza.it Lun. – Ven. 9.00 – 12.00