Le due cicliste dal Cile sono rientrate in Argentina, solo 300 chilometri le separano da Ushuaia
Tanti gli incontri pazzeschi: “Ma che sorpresa vedere Carlo e Maria Luisa del Cai Strada Storta a 20mila chilometri da casa”
LECCO – Prosegue, non senza sorprese, il viaggio in bicicletta di Stefania Valsecchi e Lola Delnevo partite da El Chalten, in Patagonia, il 1° gennaio e finalmente entrate dopo parecchi chilometri di fatica nella mitica Terra del Fuoco.
“Che incontri in questi tre giorni da Porvenir a San Sebastián. 150 km di nulla, ma persone da guinness dei primati – ha raccontato ieri Steppo Valsecchi -. Carlos, 73 anni, che vive in un vecchio bus abbandonato a bordo strada, in riva al mare della Baia Inutil, che ci ha offerto caffè, tè, salmone alla brace super. Uomo molto colto, intelligente, saggio e soprattutto incredibilmente generoso vive circondato dai suoi libri. Un po’ più avanti troviamo un giovane catalano (che non vuole essere chiamato spagnolo) che da Ushuaia pedalerà fino all’Alaska, pensa di impiegarci due anni… Al momento è insieme a un altro spagnolo che pedala in tandem con una francesina e dietro al tandem il carrellino”.
“Tra Carlo che vive sull’autobus fermo a bordo strada e il Catalano che sta in giro due anni in bici per attraversare le Americhe pensavamo di avere visto tutto, ma il meglio doveva ancora arrivare perché dopo pochi km troviamo un’intera famiglia, mamma papà con tre figli piccoli (4-7-9 anni) con bici attrezzate per far pedalare pure i bambini appesi al manubrio come vasi di gerani. Sono partiti da Ushuaia diretti a La Paz, capitale della Bolivia, una pedalata lunga 7 mesi. Fanno loro scuola ai figli e si connettono con le maestre… incredibile!”
“Arriviamo al famoso incrocio di Onaisin dove finisce lo sterrato e troviamo due simpatici brasiliani su due motorette da 49cc di cilindrata. Si fermano e ci chiedono di cosa abbiamo bisogno: acqua, grazie di cuore! In questo lungo tratto da Porvenir a San Sebastián (150 km sterrati in tre giorni) non c’è acqua! Fanno video a Lola dicendo al mondo ‘quando pensate di essere stanchi o credete di non farcela e vi lamentate: pensate a questa guerriera!’ La cosa più normale vista in questi tre giorni? I Pinguini Reali”.
Venerdì scorso Steppo (che è sempre in contatto con i suoi bambini della scuola di Maggianico) e Lola sono rientrate in Argentina dopo aver attraversato parte del Cile. Ancora 300 chilometri per raggiungere Ushuaia, la fine del Mondo è vicina, ma dopo aver dormito nel bagno della dogana Argentina per la maestra lecchese e compagna la strada ha riservato una nuova bellissima sorpresa.
“Eravamo ferme a bordo strada quando un piccolo autobus che andava nella direzione opposta alla nostra ha fatto inversione e ci ha raggiunto – racconta Steppo -. Sorpresa delle sorprese… dal bus vedo scendere Carlo e Maria Luisa due cari amici del Cai Strada Storta di Acquate con i quali vado in montagna. Mentre mi abbracciavano pensavo di vivere dentro un sogno”.
“Non sapevo nulla, non avevo la più pallida idea e mi sono comparsi Carlo e Maria Luisa: mi sono emozionata talmente tanto che mi sono messa a piangere! E poi ho abbracciato anche tutti gli altri italiani di quel bus, è stato un momento meraviglioso! Ci hanno riempite di cose da mangiare, abbiamo fatto video e foto… una cosa pazzesca! Ci stavano seguendo in Facebook quindi stavano con gli occhi aperti e ci han beccate!”