Carrozze senza aria condizionata e treni soppressi per il troppo caldo: un venerdì infernale per i pendolari
Alle due corse soppresse per “caldo”, se ne sono già aggiunte otto, cancellate dalla programmazione di Trenord
LECCO – Altro che due “soli” treni soppressi per il caldo così come annunciato da Trenord. E’ un vero e proprio venerdì nero quello che stanno vivendo i tanti pendolari utenti della linea S 8, Milano – Carnate – Lecco. Soppressioni e cancellazioni si stanno seguendo una dietro l’altra, andando ad aumentare il numero delle cancellazioni (due) originariamente previsto da Trenord. La società che ha in gestione il servizio ferroviario lombardo aveva previsto e comunicato ai propri utenti tramite App la soppressione di due convogli a causa delle eccessive temperature di questi giorni.
Troppo caldo anche per i treni
Un provvedimento già attuato ieri, giovedì, quando era stato spiegato che “per assicurare la manutenzione straordinaria delle carrozze dotate dei sistemi di condizionamento più vetusti, che non potrebbero funzionare adeguatamente o andare in blocco a causa delle eccezionali temperature di questi giorni, Trenord ha predisposto la rimodulazione d’alcune corse su questa linea”. Cancellati quindi, come ieri, il treno numero 10880 in partenza alle 20.22 da Milano Porta Garibaldi e il 10887 corrispondente al viaggio di ritorno da Lecco alle 21.37.
Cancellazioni e soppressioni: un bollettino di guerra
Purtroppo i due treni soppressi non sono rimasti isolati. E sulla App di Trenord sono fioccate una notifica dietro l’altra. Soppressi per guasto al sistema di climatizzazione del treno quello in partenza alle 12.52 da Milano e il corrispondente da Lecco delle 14.07. Non verranno invece effettuati (senza che venga esplicitato il motivo) anche i treni in partenza da Milano Porta Garibaldi delle 13.52 e delle 16.22, 18.52. Anche da Lecco non saranno effettuati i treni in partenza alle 15.07, 17.37 e 20.07.
Problemi anche sulla linea Tirano – Sondrio – Lecco – Milano
Non va certo meglio sulla linea Tirano – Sondrio – Lecco – Milano. Cancellati il treno in partenza da Sondrio alle 14.47 e il corrispondente in partenza da Lecco alle 12.15, così come quello in partenza da Sondrio alle 13.47. Ritardi su tutta la linea .
“Via Crucis senza precedenti, la Regione si assuma le sue responsabilità”
“Quello che i pendolari stanno vivendo in questi giorni è una Via Crucis senza precedenti, ma ahinoi, immaginabile ed annunciata. È la conseguenza di anni di disinteresse e di gestione dilettantistica del servizio ferroviario in Lombardia. Manutenzioni straordinarie inesistenti, manutenzioni ordinarie realizzate con la sostituzione di pezzi di treno in disuso – così Antonio Gilardi – responsabile Infrastrutture e Trasporti del PD provincia di Lecco sulla disastrosa situazione dei treni -. Ma questo è solo il problema superficiale, il nocciolo della questione è la mancanza di una programmazione e di una visione negli ultimi vent’anni. Per farla semplice è come se in una famiglia numerosa ci fossero 5 autovetture comprate nello stesso anno, è logico che dopo vent’anni, se non è stato fatto un piano di sostituzione, ci si trovi con le 5 stesse macchine ormai alla frutta e non avendo i soldi per la loro sostituzione si tamponi con continui passaggi dal meccanico. Ergo, soldi buttati per continuare ad avere guasti quotidiani. Per rispetto dei pendolari la Regione e l’Assessore Terzi prendano una volta per tutte atto della loro inadeguatezza ed incapacità e non si celino dietro ad imbarazzanti scuse quali il caldo o il freddo eccessivo, o scarichino la colpa su altri, visto che è oltre vent’anni che gli stessi colori governano la Regione”.