Turismo nel lecchese: gettonatissime le località sul lago. “Ma mancano i servizi”

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Varenna

Gli americani rappresentano la quota maggiore di presenze

Difficoltà su taxi, NCC e battelli

LECCO – Le località sul lago trainano il turismo lecchese: tantissimi turisti, strutture ricettive piene e prenotazioni sino a fine settembre. “Ma mancano i servizi, senza quelli si fa davvero fatica”, sottolinea Severino Beri, presidente di Federalberghi Confcommercio Lecco.

I turisti hanno iniziato ad arrivare nel Lecchese da Pasqua, fra escursioni sulle montagne, percorsi enogastronomici nel meratese, ma soprattutto soggiorni nelle località del lago; “nelle ultime settimane, con le temperature estive, assistiamo a una sempre maggiore crescita degli arrivi – spiega Beri -. Quest’anno c’è un leggero calo dei turisti tedeschi, ma con ogni probabilità è dovuto al periodo di recessione che sta vivendo la Germania. Sono tantissimi gli americani, addirittura più degli altri anni”.

E’ un dato ormai storico, quello delle presenze dagli States: “E’ stato George Clooney a far scoprire negli Usa le nostre località”, prosegue Beri. Intorno al fenomeno sono nate strutture ricettive di grande richiamo per il turismo alto-spendente, ville da sogno trasformate in alberghi o case vacanze: con benefici turistici ricaduti sull’intero territorio.

I dati sulle presenze e la durata dei soggiorni non ci sono ancora: “E’ troppo presto – dice il presidente di Federalberghi -, anche se da questo punto di vista dovremmo accelerare, il settore avrebbe bisogno di avere dati il prima possibile, per veicolare e migliorare la sua offerta”. Si può dire però “che la stagione è partita molto bene, da Pasqua in poi le strutture alberghiere sono piene al 90%“. L’extra-alberghiero dà il suo apporto: “Questa parte del settore è salita parecchio – commenta Beri – Airbnb, gli affitti brevi e i campeggi stanno lavorando tanto, anche l’ostello aperto da poco a Lecco sta aiutando parecchio”.

Il turismo contribuisce alla crescita economica del territorio, ma manca l’apporto dei servizi: “Non si riesce a far spostare i turisti fra le località – denuncia Beri – mancano taxi, NCC, per prendere i battelli le code sono interminabili, è quasi vergognoso vedere centinaia di persone in fila a Varenna e Bellagio. Questo rende faticoso il lavoro nel settore turistico e crea una ricaduta negativa”.