“Strappato” un altro record di solidarietà: in media un euro ad abitante in provincia di Lecco
Le donazioni dei lecchesi valgono il 10% della Maratona Telethon
LECCO – Ben 333,9 mila euro raccolti da Telethon in provincia di Lecco nel 2022: un nuovo record di solidarietà raggiunto sul territorio lecchese e l’annuncio è stato dato in mattinata, nella conferenza stampa ospitata dal Politecnico.
“Sono passati 31 anni dalla prima ‘maratona’ ma l’entusiasmo è sempre lo stesso – ha esordito Eugenio Milani, coordinatore Telethon per l’area di Lecco – La raccolta del 2022 ha superato il precedente record di 320 mila euro del 2019. Speriamo di fare sempre meglio, grazie quindi ai cittadini e alla loro solidarietà, senza dei quali non saremo nulla”.
Trentun anni e ventinove record: “Solo negli anni dell’emergenza Covid non si è andati oltre i risultati passati, ma è stato comunque un grande risultato raccogliere 255 mila euro anche durante l’anno della pandemia, significa che la gente ha vinto la paura pur di partecipare – ha ricordato il cavalier Gerolamo Fontana, volto storico di Telethon a Lecco – Con le scuole quest’anno abbiamo svolto un lavoro fondamentale con i ragazzi. Abbiamo coinvolto ancora una volta tanti soggetti, tra cui anche il sindacato Cgil, con Fiom e Spi, è una rete che si diffonde dappertutto, questa è la vera impresa”.
“E’ la dimostrazione che la nostra provincia sa rispondere a progetti importanti come Telethon – è intervenuta la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann – Sono tante le realtà che sanno mettersi insieme per lavorare su un obiettivo comune, sono per le persone che fanno i risultati, quindi grazie a Renato Milani e Gerolamo Fontana per il loro impegno”.
Francesca Pasinelli, direttrice generale di Fondazione Telethon, ha voluto essere presente alla conferenza stampa a Lecco per plaudire allo straordinario traguardo raggiunto: “Grazie per essere da tanti anni al nostro fianco. In questo territorio c’è un incontro di persone straordinarie, che hanno saputo insistere, portare avanti la missione, sapendo che la causa è qualcosa di superiore – ha rimarcato Francesca Pasinelli – Per chi ci stiamo impegnando? Per le persone, tutto questo sforzo non avrebbe senso se non ci fossero delle persone a cui destinarlo, persone che a causa della rarità delle loro malattie sono trascurate dalla ricerca scientifica finanziata. Una ricerca che si fa terapia e per la quale serve un impegno continuo dal punto di vista economico per essere sostenuto”.
Dopo la ‘doccia fredda’ della scorsa estate, con l’abbandono da parte delle case farmaceutiche a produrre due cure frutto della ricerca sostenuta dalle raccolte fondi, perché troppo onerosi, Telethon ha deciso di farsi fondazione “affinché sia possibile mettere a disposizione dei farmaci, non profittevoli per il mercato, alle persone che ne hanno bisogno”.
Molti hanno ricordato il primo testimonial della campagna nel lecchese, Fabrizio Fontana, figlio di Gerolamo, e la sua lotta contro la distrofia muscolare: “Una malattia che resta una brutta bestia – ha ricordato Pasinelli – quando Telethon ha cominciato la sua missione, i pazienti che ne erano affetti non raggiungevano la seconda decade d’età. Oggi sono persone adulte e molto è stato fatto per migliorare le loro vite. Sappiamo che con perseveranza e impegno riusciremo a raggiungere altri risultati”.
“Abbiamo visto che facendo rete le cose cambiano davvero – è intervenuto il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni – L’impegno e la simpatia riscossa da Telethon sul territorio non sono frutto di un’azione di marketing durante il periodo natalizio, è qualcosa di più. Vent’anni fa, io stesso ho avuto modo di lavorare insieme a Fabrizio durante il servizio civile in Asl, il suo è un caso positivo che giustifica gli sforzi fatti, è la molla che ci ha fatto fare un passo in più. Lecco è un bel ecosistema nell’ambito della riabilitazione e della ricerca, quello ottenuto è un risultato che ci rende orgogliosi”.
Una provincia solidale
“Una provincia con 330 mila abitanti e che raccoglie altrettanti euro è un risultato che se fosse possibile replicare su altri territorio sarebbe incredibile per l’esito complessivo della ricerca – ha sottolineato Alessandro Betti, responsabile nazionale della raccolta fondi Telethon – Un territorio che vale lo 0,5% della popolazione italiana e che raccoglie il 10% del totale dei contributi rivolti a Telethon, circa 3 milioni di euro in tutta Italia. Una solidarietà fatta di micro donazioni in tutti gli 84 comuni, questa è la solidarietà che più colpisce”.
Bellano è risultato primo comune per raccolta rispetto alla popolazione residente con 18 mila euro di donazioni: “Una cifra che è stata raddoppiata rispetto agli anni scorsi – ha spiegato il sindaco Antonio Rusconi – il caso del piccolo Achille (vedi articolo), la cui madre originaria di Bellano, ha toccato i nostri cittadini nel profondo e ha dato una spinta a fare ancora di più. E’ il segno che quando gli esempi ci coinvolgono da vicino, si è ancora più sensibili a raccogliere fondi”.
Un risultato reso possibile anche dalle iniziative promosse sul territorio da LTM: “A nome di tutti i volontari posso esprimere la fortuna e l’orgoglio di essere al fianco di Telethon – è intervenuto Alfredo Polvara, direttore eventi di LTM – Stiamo già iniziando a lavorare per la prossima raccolta fondi. Sabato e domenica saremo in piazza con i cuori di cioccolato, un iniziativa dedicata a San Valentino per raccogliere altre donazioni”.
Un percorso di amicizie
Veronica Malatesta ha ricordato che solo tre mesi fa, proprio al Politecnico, si è svolta la convention nazionale dei volontari di Telethon “e oggi celebriamo un altro risultato straordinario e certo non scontato”.
“Telethon è ormai di famiglia al Politecnico” ha fatto gli onori di casa il prorettore Manuela Grecchi.
“Al Politecnico c’è un rapporto diretto con la ricerca e Telethon abbiamo visto essere un brand che raggiunge grandi risultati – ha aggiunto Vico Valassi, presidente di UniverLecco – Finché ci sarà, questa continuità sarà un onore poterla esercitare. Voglio ricordare in particolare Alberto Fontana, con cui abbiamo iniziato la collaborazione tanti anni fa, è un sistema che nel tempo si è arricchito di collaborazioni e amicizie”.