I soci del Lions Club Lecco si sono riuniti per prendere parte alla tradizionale lotteria natalizia
“Il nostro impegno è portare alla comunità speranza, solidarietà e servizio”
LECCO – Un Natale all’insegna della solidarietà e della speranza: è stato questo il messaggio che ha caratterizzato l’iniziativa organizzata dai soci del Lions Lecco Host venerdì 13 dicembre. La tradizionale lotteria natalizia ha rappresentato la cornice di un evento speciale, il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Comunità “Il Gabbiano”.
La serata è iniziata con gli auguri di Don Agostino, seguiti dalle parole del presidente del Lions Club Lecco Host, Giovanni Rigamonti: “Questa serata rappresenta un’opportunità unica per celebrare la nostra straordinaria amicizia. In un mondo in continua evoluzione, il nostro impegno è portare alla comunità speranza, solidarietà e servizio. È un momento di abbracci, strette di mano e gioia nel ritrovarsi, per ricordare che i nostri progetti fanno davvero la differenza nella vita di molte persone. È anche l’occasione per celebrare i risultati ottenuti e per ricaricare le energie in vista di un nuovo anno, ricco di nuovi progetti e successi”.
Successivamente, la dott.ssa Manuela Colombera, della Comunità “Il Gabbiano” e responsabile dell’ente gestore del servizio “Unità di strada”, ha preso la parola esprimendo un sentito ringraziamento al Lions Club per l’invito e per i fondi che verranno raccolti tramite la vendita delle cartelle della lotteria natalizia. Questi fondi saranno destinati all’acquisto di un nuovo mezzo per l’Unità di Strada della Comunità, un servizio fondamentale per supportare le persone che vivono in situazioni di grave emarginazione.
L’Associazione Comunità “Il Gabbiano” ODV è attiva in Lombardia dal 1983, con l’obiettivo di promuovere e tutelare la dignità delle persone, in particolare in situazioni di fragilità legate alla tossicodipendenza e all’alcolismo. L'”Unità di strada” della Cooperativa Il Gabbiano, avviata nel 2020 a Lecco, offre un servizio di assistenza e supporto alle persone senza dimora o in condizioni di grave disagio sociale, fornendo un aiuto concreto per affrontare le difficoltà quotidiane.
Manuela Colombera spiega: “Gestisco un’équipe di giovani professionisti, tra cui educatori, assistenti sociali, psicoterapeuti come me e operatori pari. Il nostro obiettivo, al quale voi del Lions Club Lecco Host state contribuendo, è acquistare un nuovo mezzo che ci permetta, a differenza del vecchio camper, di offrire cure più adeguate alle persone in difficoltà che spesso arrivano al Pronto Soccorso, ma vengono poi rimandate subito in strada. La nostra idea è invece quella di avere un furgone che possa fungere da ufficio per fare colloqui in sicurezza e allo stesso tempo offrire servizi sanitari di base”.
Inoltre, aggiunge: “Stiamo collaborando anche con Asst per portare medici e infermieri in questa unità di strada. Le situazioni di fragilità sul territorio lecchese sono molte, seppur non paragonabili a quelle di Milano, ma sono comunque tante. Nonostante ciò, stiamo facendo la nostra parte, per esempio, recentemente siamo riusciti a convincere una persona ad intraprendere un percorso di disintossicazione, un risultato che per noi è davvero importante e che ci rende molto orgogliosi. E, come questo, ci sono tanti altri casi di cui siamo felici di poter fare la differenza”.
Successivamente, si è svolta la tradizionale lotteria natalizia e, al termine, è stato annunciato con soddisfazione che sono stati raccolti 5 mila euro, una somma che sarà interamente donata alla Comunità per contribuire all’acquisto del nuovo mezzo destinato all’Unità di Strada.
Dopo la lotteria natalizia, è stata letta una toccante lettera scritta dai ragazzi detenuti nel carcere di Bollate, partecipanti al gruppo di Arteterapia guidato da Luisa Colombo. Nella lettera, i ragazzi e Luisa hanno espresso il loro sincero ringraziamento al Lions Club per il supporto ricevuto negli ultimi due anni, durante il progetto che ha promosso l’incontro tra gli studenti degli istituti professionali di Lecco e provincia e i detenuti del gruppo di arteterapia del carcere.
Durante questi incontri, gli studenti hanno ascoltato le esperienze di detenuti ed ex detenuti, imparando che sbagliare è umano, ma comprendendo anche le gravi conseguenze delle proprie azioni. Gli studenti si sono sentiti liberi di condividere le loro difficoltà, mentre i ragazzi del carcere hanno trovato un “senso” alla loro pena, impegnandosi in questo significativo progetto. Come segno di gratitudine, Luisa e i ragazzi hanno donato al Lions Club degli angioletti realizzati a mano, simbolo del loro impegno e della loro riconoscenza.
Giovanni Rigamonti ha infine rivolto un sentito ringraziamento a tutti i soci Lions, augurando loro delle buone feste. Come gesto simbolico, ha donato a ciascuno una candela, la “Peace Candle” del Lions International, che rappresenta la Luce dei Lions e il servizio nazionale dedicato all'”Autismo e Inclusione”.
“I Lions, noti come Cavalieri della Luce, sono impegnati in tutto il mondo per rispondere ai bisogni delle loro comunità. Sosteniamo l’autismo con un impegno concreto, anche attraverso il contributo dei ragazzi speciali che hanno confezionato queste Candele della Pace, il cui colore blu è proprio dedicato a loro” conclude Giovanni Rigamonti.