L’indicazione di Regione Lombardia: da oggi 26 aprile Pfizer e Moderna anche per la fascia 60-79 anni
Il direttore di Asst Lecco Paolo Favini: “Ci aspettiamo un’accelerata nelle somministrazioni”
LECCO – “L’indicazione pervenuta da Regione Lombardia alle Ats è quella di utilizzare il siero AstraZeneca per i richiami”. Lo ha confermato Paolo Favini, Direttore Generale di Asst Lecco, presente questa mattina all’apertura dell’Hub vaccinale di Barzio in Valsassina.
Da oggi, 26 aprile, anche per la fascia 60-79 anni, per la quale fino ad ora l’indicazione di Regione Lombardia era quella di utilizzare AstraZeneca, verranno somministrati Pfizer e Moderna.
La decisione è stata presa dalla Direzione Welfare di Regione e comunicata nelle scorse ore alle Ats: “Attualmente, anche sul nostro territorio, abbiamo poche dosi di AstraZeneca e siamo invece più forniti di Pfizer e Moderna, motivo per cui l’indicazione è stata quella di ‘conservare’ AstraZeneca per i richiami – ha spiegato Favini – personalmente credo che questo darà un’ulteriore accelerata alle vaccinazioni, tra tutto quello che si è detto e letto sul siero AstraZeneca i timori tra i cittadini erano aumentati e, anche se non in percentuale alta, anche a Lecco si sono verificati casi di rifiuti da parte della popolazione. Ad ora dunque ci muoviamo con Pfizer e Moderna anche per gli ultrasessantenni”.
Nuove forniture di AstraZeneca sono attese per questa settimana: “Vediamo se le consegne saranno garantite. Se arrivano i vaccini, in tutta l’Ats e in particolare nella nostra Asst, abbiamo messo a punto una macchina da guerra e questo grazie all’aiuto di tutti perché ci sono varie componenti che ci danno una mano” ha concluso Favini.