Il Comune di Abbadia dà la possibilità ai gestori dei parchi sul lago di far pagare l’ingresso, in spiaggia gratis ma ingressi contingentati
Il sindaco: “Non è una questione di soldi ma non c’è modo altrimenti di contingentare gli ingressi”.
ABBADIA – Nelle prossime settimane, l’accesso alle spiaggia di Abbadia potrebbe non essere più ‘libero’ ma contingentato (a numero chiuso) e se ci si vuole fermare nei parchi sarà necessario pagare: il Consiglio comunale del paese lariano ha dato infatti la possibilità ai gestori di introdurre un ticket d’ingresso ai parchi.
Una decisione non semplice ed eccezionale, dovuta alle attuali misure anti-contagio e che verrà applicata, almeno questa è l’intenzione, solo per il 2020.
“La questione non è fare cassa, non vogliamo essere additati in questo modo – spiega il sindaco Roberto Azzoni – il problema è garantire quelle misure previste dal Dpcm che, allo stato attuale, non è possibile riuscire a far rispettare. Abbiamo visto tutti le scene di affollamento del 2 Giugno scorso, non vogliamo che questo si ripeta”.
Chi vorrà andare in spiaggia, precisa il primo cittadino, potrà farlo gratuitamente ma il numero di accessi sarà limitato. Per prendere posto nei parchi in prossimità delle spiagge bisognerà pagare.
Ingressi contingentati e distanziamento sono le principali misure di cui tenere conto “e come Comune non abbiamo la forza di poter mettere qualcuno per tutto il weekend a controllare e razionalizzare gli ingressi”.
Una necessità che potrà essere garantita dai gestori dei parchi, con gli introiti del ticket il cui costo potrebbe aggirarsi intorno ai 5 euro. “Dobbiamo ancora definirlo – spiega il sindaco – i residenti saranno esentati dal pagamento, stiamo precedendo agevolazioni anche per il proprietari delle seconde case e i turisti che risiedono nelle strutture ricettive. Stiamo dialogando con i gestori per definire tutte le modalità”.
Al momento resta scoperta la gestione del parco Ulisse Guzzi dopo il recesso del contratto lo scorso marzo, a inizio pandemia. “Stiamo dialogando con gli altri operatori, del parco Chiesa Rotta e di Pradello, per capire se uno dei due è interessato ad acquisirne la gestione”.
Ma quale sarà il numero massimo di persone che potranno stare in spiaggia? “La stima sulla riva non è ancora stata fatta – spiega il sindaco – la Provincia di Lecco si sta occupando di quantificare gli spazi. Per quanto riguarda il parco Ulisse Guzzi la stima è di circa 800 persone”.