Celebrati i 22 anni di amicizia
ABBADIA – È stata una Moto Guzzi a suggellare lo scambio di amicizia tra due Comuni: durante il viaggio in terra francese per celebrare i 22 anni di gemellaggio tra i comuni di Abbadia Lariana e Gensac – La Pallue, il momento clou del viaggio è stato lo scambio di regali tra Amministrazioni e Comitati Gemellaggi.
Un motorino Moto Guzzi, un trotter del 1967, lanciato dall’azienda lariana al mondo femminile, nell’anno dell’emancipazione femmine: la moto è stata donata alla comunità del paese di Gensac da parte di quella di Abbadia. A testimonianza del forte legame che unisce l’Azienda gioiello alla comunità lariana e che nelle intenzioni del Comitato Italiano ha voluto paragonare il legame profondo del paese lariano verso la Guzzi con il legame altrettanto profondo che unisce i due comuni a 1.000 km di distanza.
Il gruppo in partenza da Abbadia Lariana capitanato dal Sindaco Roberto Sergio Azzoni alla volta di Gensac La Pallue. Di ritorno dal viaggio conclusosi nella notte del 2 giugno, gli abitanti di Abbadia Lariana inviano un grazie davvero sentito per la bella accoglienza a loro riservata durante i 3 giorni che hanno visto i gemelli italiani e francesi nelle case francesi per festeggiare insieme i loro 22 anni di amicizia. Capitanato dal Sindaco Roberto Sergio Azzoni, il gruppo è stato accolto dal sindaco francese Cédric Dupuy insieme alla presidente del locale Comitato Gemellaggi, Sabrina Bouetard.
Durante il soggiorno, i francesi hanno organizzato un percorso su un tratto della costa atlantica francese a bordo di un treno d’epoca, il treno “dei gabbiani” (train des mouettes) fino al faro “de la Coubre”, ricco di fascino che tra poco tempo verrà smontato e spostato verso l’entro terra, a causa dell’erosione della costa causata dell’innalzamento delle acque terrestri.

Inoltre, la città di Cognac, limitrofe a Gensac, è stata meta di una approfondita visita, a cui è seguita la scoperta del recentemente restaurato castello di Bouteville, sempre nei dintorni, con la sua ormai rinomata acetaia (Baume de Bouteville).
Il paese di Gensac, a dua volta, ha regalato alla comunità di Abbadia un tavolo originale realizzato con le doghe delle botti utilizzate per l’invecchiamento del Cognac; Abbadia ha voluto anche regalare un opera d’arte su rame: un quadro realizzato dall’artista valsassinese Pino Gasperini che illustra il celebre “Addio ai monti” ispirato dal romanzo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Il viaggio si è svolto nel migliore dei modi e, a corollario delle intense giornate di scoperta del territorio, sono state organizzate serate di convivialità e ufficiali per suggellare ancora una volta l’unione che lega le due affiatate comunità.
Durante il viaggio si è trovata anche l’occasione di far incontrare le scuole di Gensac e Abbadia: sin dal lontano 2007 infatti si susseguono scambi di corrispondenza tra le scuole elementari francesi, grazie alla Professoressa Martine Gros e alla omologa italiana Sara Cuomo che aiutano gli alunni a creare amicizie “di penna” tra le scuole dei due paesi. Lo scambio è possibile anche grazie all’impegno della professoressa Poletti Elena, di Mandello del Lario, oggi in forze alle scuole di Bellano ma che con l’aiuto della professoressa Laura Spreafico e la direzione del plesso scolastico di Mandello e Abbadia, rendono possibile la continuazione dello scambio di email; email che in questa occasione sono state trasformate in cartoline consegnate a mano durante il soggiorno in terra francese.
Il collante di questo gemellaggio – dice Alberto Spagnolo vice presidente del comitato gemellaggi lariano – è fatto dalle amicizie tra ormai tante famiglie che si frequentano regolarmente sin dall’inizio, da quel patto siglato nell’ottobre del 2003.
L’appuntamento con i gemelli francesi è rimandato al 2027 quando verranno ospitati in terra lariana mentre il prossimo anno il Comitato di Abbadia si accinge a viaggiare verso Bosonohy, in Repubblica Ceca, l’altro paese gemello.

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