Via libera dalla Conferenza dei servizi al progetto presentato da Anas
Questione di mesi la progettazione definitiva, poi l’appalto dei lavori. Intanto Abbadia prepara il ‘raccordo’
ABBADIA – E’ giunto nelle scorse settimane il parere positivo della Conferenza dei Servizi sulla ciclabile Lecco-Abbadia: opera attesa da un ventennio e inserita negli interventi per le Olimpiadi 2026, è ormai alle ultime fasi della sua progettazione finale e la conferenza decisoria convocata l’8 marzo ha dato il suo via libera ad Anas.
Il verbale ufficiale è arrivato qualche giorno fa: “Sono state avanzate delle piccole osservazioni che non incidono sul progetto che aveva già recepito i pareri emersi da un confronto che dura ormai da tempo con Anas – spiega Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia – dopo tanti anni, finalmente è solo una questione di mesi ora giungere alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera”.
Un progetto che è stato necessario aggiornare rispetto a quello predisposto in passato: parliamo del tratto mancante tra la località Pradello e Abbadia Lariana, circa 4 chilometri che scorrono accanto alla Statale 36. “Dal punto di vista concettuale nulla è cambiato, sarà una passerella ciclopedonale sospesa ma che è stata rivista strutturalmente e potenziata” spiega Azzoni.
In particolare, la nuova progettazione ha dovuto risolvere la questione della campate di appoggio della struttura, localizzate nel precedente progetto in punti stabiliti in base ad analisi geologiche eseguite quindici anni prima, un problema che aveva di fatto fermato i lavori nel 2016 (vedi articolo).
Azzoni si è detto soddisfatto per la conclusione positiva della conferenza dei servizi: “Seguiamo lo sviluppo dell’opera dal nostro insediamento ed è evidente l’accelerazione che ha ricevuto dopo la nomina di un commissario ad hoc, in quanto intervento legato alle olimpiadi”.
Cinquecento giorni sono il tempo previsto per la realizzazione della ciclabile. In attesa che i lavori possano riprendere, Abbadia prepara il ‘raccordo’ della ciclabile, ovvero un ponticello che consentirà di scavalcare in sicurezza la Provinciale 72 in un punto di attraversamento, di fatto all’uscita dalla Statale 36, che sarebbe altrimenti molto pericoloso:
“Abbiamo ottenuto un finanziamento dalla Regione di 1,7 milioni di euro per realizzare il sovrappasso – spiega Azzoni – il Comune si è fatto carico della progettazione, che è in fase avanzata, e saranno probabilmente necessari ulteriori risorse per l’esecuzione dei lavori che stanzieremo. E’ un intervento necessario dal punto di vista della sicurezza e per evitare interferenze con la viabilità della strada provinciale”
Non sarà l’unico: sono diversi gli interventi studiati anche dagli altri comuni del lago per migliorare la fruizione delle strade da parte di pedoni e ciclisti. “Tanti piccoli progetti che fanno parte del grande progetto ‘Brezza’ a cui si collegherà la nuova ciclopista – spiega Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco – c’è stata tanta collaborazione tra gli enti coinvolti e siamo lieti che la progettazione della ciclopista stia arrivando al termine, grazie all’impulso dato dal commissario”.