Riqualificata l’ex area industriale Cariboni a Colico. Il sindaco: “Un sogno ora realtà”
Anche il governatore Fontana all’inaugurazione. Il parco intitolato alla memoria di Paride Cariboni
COLICO – Dove prima c’erano i ruderi di una fabbrica, testimonianza passata di una vocazione manifatturiera ancora forte sul territorio, ora c’è un’ampia area di verde, un percorso ciclopedonale, un chiosco infopoint e un’ulteriore struttura dedicata al bikesharing: è la rinascita dell’ex area Cariboni di Colico che sabato è stata festeggiata con il taglio del nastro.
Una cerimonia a cui ha partecipato anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, già a Bellano in mattinata per l’inaugurazione delle nuove passerelle all’Orrido (vedi articolo), insieme all’assessore regionale Massimo Sertori, i sindaci dei comuni vicini, l’on. Ugo Parolo e i presidenti delle comunità montane.
“Nel 2016 avevamo un sogno nel cassetto che è diventato una splendida realtà – ha sottolineato il sindaco Monica Gilardi – un’area verde con strutture per offrire a cittadini e turisti spazi di relax, informazione e servizi a tutto tondo. Questo è un punto strategico di interconnessione tra più direttrici: la stazione, la navigazione, le spiagge e i loro sport, dall’altro lato percorsi ciclabili, nuovi collegamenti con sentieri a mezza costa che si arrampicano sulle nostre montagne”.
“Un luogo centrale rispetto ai luoghi della cultura – ha aggiunto il sindaco – vicino alla biblioteca e all’auditorium, un punto di partenza per scoprire la storia di Colico raggiungendo i forti e la torre di Fontanedo. Ci sono sempre due scelte nella vita, accettare le condizioni esistenti oppure assumersi la responsabilità di cambiare, noi abbiamo fatto questa scelta”.
Una rinascita resa possibile grazie all’acquisizione dell’area da parte del Comune e da un percorso condiviso con la stessa famiglia Cariboni: “Abbiamo voluto si mantenesse un forte legame con il fondatore dell’azienda che qui aveva sede e che diede lavoro a tanti cittadini di Colico per un lunghissimo tempo”.
Per questo il Comune ha deciso di intitolare il nuovo parco alla memoria di Paride Cariboni. All’inaugurazione era presente il figlio Giovanni insieme alla sorella Mariella e a Marco Cariboni.
“Probabilmente molti di voi ricorderanno l’impegno di mio nonno in Valtellina, nell’alluvione del 1987 quando seguì gli interventi di tracimazione controllata, dimostrando una grande capacità imprenditoriale – ha parlato a nome della famiglia la nipote Elda – il riconoscimento di oggi da parte della comunità va oltre il ricordo di una persona che ha dedicato la propria vita al lavoro. Mio nonno si è distinto anche in ambito politico e sociale. E’ bello ricordarlo anche per le qualità umane, il suo coraggio, la sua cordialità e la risata contagiosa. Tanto ha amato questa comunità lasciando nel cuore di tutti un bellissimo ricordo”.
Tanti i cittadini che hanno assistito al momento inaugurale, “basta questo – ha sottolineato il governatore Fontana – a far comprendere quanto sia sentita l’importanza dell’opera che è stata realizzata”.