La cerimonia questa mattina in piazza del comune
Il sindaco: “Un momento che può essere di stimolo per i nostri giovani”
DERVIO – Un cerimonia molto sentita quella della consegna delle civiche benemerenze che, grazie alla bella giornata di sole, si è svolta questa mattina, domenica, nella piazza del comune di Dervio di fronte a un folto pubblico. Le benemerenze civiche Honor Delphum sono state assegnate alla memoria di Massimo Bozino, fondatore di Auser Dervio; Diego Lazzaroni, colonna portante e presidente del gruppo Alpini e Avis nonché attore protagonista in molteplici iniziative del paese.
“Abbiamo istituito la benemerenza civica Honor Delphum per dare il giusto riconoscimento a volontari, sportivi e associazioni che danno un contributo fondamentale alle nostre comunità – ha detto il sindaco Stefano Cassinelli -. Tante cose che in paese si danno per scontate non potremmo averle se non ci fossero i gruppi di volontariato. Questo è il modo con cui il consiglio comunale, in rappresentanza di tutta la popolazione, vuole dire grazie per la dedizione, l’impegno e la disponibilità di queste persone, ma vuole essere anche di stimolo per le giovani generazioni affinché seguano questi virtuosi esempi di servizio verso gli altri e verso l’impegno in ambito sportivo e professionale”.
E’ stato proprio il sindaco, insieme a tutti i consiglieri, a consegnare i riconoscimenti che quest’anno sono andati a:
- Caritas per i vent’anni di attività a favore del sociale;
- Protezione Civile che si è distinta, soprattutto nell’ultimo anno, per il continuo e fondamentale aiuto alla comunità sia nel periodo covid che durante l’alluvione;
- Paolo Sandonini che per 35 anni ha guidato l’Unione Sportiva Derviese come presidente crescendo generazioni di giovani sportivi;
- Kwadzo Klokpah, atleta nazionale, per aver vinto due titoli nazionali di paracanoa;
- Davide Raineri che ha stabilito il record mondiale di corsa nel miglio.
La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare la panchina dedicata a Diego Lazzaroni che sarà posizionata dall’Avis lungo la strada verso Pianezzo.