Il diario alimentare di Camifoodies: una rinascita dopo tante difficoltà

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camilla dragoni
La giovane Camilla Dragoni, 21 anni

La giovane content creator Camilla Dragoni di Lierna ha ripreso in mano la sua vita anche grazie a Instagram

“Un consiglio a chi si trova in difficoltà? Non mollare la presa e chiedi aiuto. E’ l’atto più coraggioso che tu possa fare”

LIERNA – Una pagina Instagram nata come ‘diario alimentare’ diventata negli anni uno strumento per ritrovare sé stessa e per trasmettere un messaggio: non mollare, anche nelle difficoltà apparentemente insuperabili. La giovane content creator Camilla Dragoni, 21 anni, di Lierna, con la sua pagina Camifoodies (quasi 4.500 followers) non condivide solo ricette sane ed equilibrate ma anche la necessità di adoperarsi, ognuno a suo modo, per trovare la propria serenità nei piccoli gesti.

Un percorso, come ci ha raccontato Camilla, iniziato in un momento delicato della sua vita: “Quando ho iniziato il liceo ho maturato un forte stress scolastico, sono sempre stata una persona molto precisa e mi sembrava di non riuscire a stare dietro alle cose. A causa di questo stress sono arrivata a perdere 10 kg – ha raccontato – non me ne sono accorta subito, quando poi con la mia famiglia ho accolto il problema ho deciso di iniziare un percorso con una nutrizionista. All’inizio è stato molto faticoso, non lo nego: non avevo appetito e il mio stomaco si era rimpicciolito rendendomi difficile mangiare ciò che era prescritto nel piano alimentare. Un giorno mia sorella mi propose di aprire un pagina Instagram per motivarmi, da utilizzare come ‘diario alimentare’. Decisi di provare e ho iniziato a realizzare i piatti indicati dalla nutrizionista mettendoci un tocco mio personale, componendo i diversi ingredienti e rendendoli di bell’aspetto. Era il 2017 e per cinque anni, fino al 2022, ho tenuto questa pagina, fino a che ho deciso che era il momento di chiuderla perché stavo meglio”.

Camilla così prepara un post per congedarsi dal mondo social, mettendo a nudo la sua storia: “Dopo averlo pubblicato la reazione è stata incredibile – ricorda – in poco tempo mi sono arrivati tantissimi messaggi in cui le persone raccontavano la propria esperienza, simile alla mia, e mi ringraziavano per averla condivisa. Qualcuno mi disse che ero fonte di ispirazione, che grazie a me stava provando a lottare per uscire dalle difficoltà. Così, mossa da questa immensa attestazione di affetto e supporto, ho deciso di continuare a tenere aperta la pagina per condividere non solo le ricette ma anche uno stile di vita, all’insegna del benessere fisico ma soprattutto mentale“.

A cadenza quasi quotidiana Camilla pubblica ricette bilanciate, principalmente relative alla colazione, ma non solo: “Sperimento dosi e combinazioni partendo da ciò che mi piace, poi quando trovo la quadra filmo e pubblico il contenuto. Cucinare mi è sempre piaciuto, soprattutto mi ha sempre affascinato il modo in cui gli ingredienti si combinano creando qualcosa di nuovo. Mi emoziona portare in tavola qualcosa cucinato per gli altri e non solo per me”.

Terminato il liceo Camilla si è iscritta alla facoltà di Ingegneria al Politecnico, sede di Lecco. Dopo la laurea triennale vorrebbe vivere un’esperienza lavorativa all’estero e poi iscriversi alla facoltà di Food Engineering a Milano. “Sono ancora seguita da una nutrizionista – racconta – ma sempre più indipendente e anche la gestione dello stress è sotto controllo. In questo mi ha aiutato tanto lo sport, mi piace fare escursioni e pratico yoga e pilates che mi aiutano tanto a livello mentale”.

Salutandola, chiediamo alla giovane che messaggio vorrebbe dare a chi la segue, ma non solo: “A chi si trova in difficoltà, a chi pensa di non riuscire a gestirla e si lascia sopraffare, vorrei dire: non mollare la presa e chiedi aiuto. E’ l’atto più coraggioso che tu possa fare, non te ne devi vergognare. Poi c’è la questione del rispetto verso sé stessi: rispettatevi, prendetevi gli spazi di riposo che servono, ognuno di noi ha ritmi e corpi differenti, non c’è una ‘ricetta’ uguale per tutti. La ricerca dell’equilibrio è un lavoro quotidiano, non c’è mai un arrivo: spero di riuscire a trasmettere questo messaggio e di potere aiutare, anche in minima parte, chi ne ha bisogno”.

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