Presentato in sala polifunzionale al Lido il nuovo assetto dell’area
Si punterà a definire meglio le funzionalità dello spazio. I mandellesi: “Non siamo stati coinvolti e informati per tempo del progetto”
MANDELLO – Attribuire una precisa funzionalità alle aree, suddividerle con più precisione per gestire il flusso di avventori e, soprattutto, far capire che i giardini sono un parco. Il progetto di riqualificazione dei giardini di Mandello, presentato al pubblico nella serata di ieri, mercoledì, in una sala polifunzionale al Lido affollatissima, intenderà raggiungere questi scopi grazie al nuovo assetto.
A illustrarlo con dovizia di particolari il sindaco Riccardo Fasoli, affiancato dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Andrea Tagliaferri. Secondo planimetria, ci sarà prima di tutto un’importante razionalizzazione dei percorsi pedonali, ora tantissimi e spesso poco sfruttati. “Gli daremo coerenza e li faremo giungere in precisi punti di attività e interesse. Nuova sarà la pavimentazione, con superficie drenante e quanto più naturale possibile, la quale richiederà probabilmente una manutenzione più importante. Unica zona cementata sarà la discesa verso la spiaggetta Falck, per agevolare l’accesso a passeggini e carrozzine. Manterremo praticamente inalterato l’andamento del viale principale, che inviterà gli avventori a recarsi verso l’entrata del Lido. La fontana situata in fondo al tratto verrà riqualificata”.
Rispetto all’area lago, sarà realizzata una passeggiata funzionale a far comprendere che l’area è a tutti gli effetti un parco urbano e non un luogo di balneazione, e ci sarà la possibilità di dare in gestione la spiaggia Falck grazie alla presenza di un nuovo chiosco.
In zona Poncia non ci sarà più lo skate park, spostato verso Piazza del Mercato e arricchito di nuove strutture, mentre l’area giochi verrà suddivisa in tre aree distinte per fasce d’età, dove si cercherà di installare una pavimentazione anti-trauma. Sempre nello spazio centrale dei giardini prenderà posto un chiosco/bar/ristorante di circa 100 metri quadri, con anche la possibilità di collocare tavolini interni e di conseguenza allungare la stagionalità, al cui gestore sarà affidata l’area. Non mancherà una zona fitness e una struttura polifunzionale, così come un campo di bocce.
Coinvolti nell’intervento anche lo spiazzo del Monumento ai Caduti, spostato in avanti, e l’area cucina e bagni in Piazza del Mercato, racchiusi in un’unica struttura.
Definite aree e funzionalità
Obiettivo primario del nuovo progetto dunque preservare il più possibile la natura dei giardini, rendendoli fruibili come parco, con camminamenti e strutture. “Attualmente è difficile fare una fotografia puntale di quella che è l’area, così come gestirla – spiega Fasoli – perché in base al tipo di fruitore, attività e periodo dell’anno, le funzioni al suo interno cambiano: in estate i turisti la vedono come un’area destinata alla balneazione, occupando la spiaggetta ma anche gli spazi retrostanti e la Poncia. I mandellesi invece pensano ai giardini come a un parco pubblico, libero e sempre accessibile”.
L’idea è di riuscire, grazie a questa riqualificazione, a fare in modo che ci sia una corretta fruizione delle aree, soprattutto nel periodo estivo, senza arrivare a chiusure o transennamenti, gestendo il flusso di turisti e mantenendo gli spazi agibili a tutti e sfruttabili il più possibile durante tutto l’anno. Attualmente infatti, l’area si presta per una stagionalità corta, complice anche la presenza, come unico servizio al suo interno, del chiosco.
Primo lotto: a ottobre l’avvio ufficiale dei lavori
Di tutto il progetto, risulta attualmente in itinere l’approvazione del primo lotto, prevista a metà maggio, con avvio formale dei lavori entro il 15 agosto, anche se ufficialmente proseguiranno da ottobre in poi, passata la stagione estiva. Se tutto procederà per il meglio, gli interventi si concluderanno in primavera il prossimo anno.
Per condurre gli interventi il Comune si è aggiudicato un bando di ‘Rigenerazione urbana’ pari a 500 mila euro, e complessivamente tutto il progetto richiederà 2 milioni di euro, incluso il primo lotto.
Compresi in questo primo step l’allargamento del camminamento a lago, lo spostamento dell’Infopoint dall’altro lato del viale per renderlo più visibile, l’eliminazione di un camminamento, la creazione di siepi lungo il viale per dividere e identificare meglio le aree senza bisogno di soluzioni temporanee come le transenne, vedere quanto accaduto nel 2020, e la sistemazione della spiaggetta Falck dove sorgerà un nuovo chiosco a gestirla. In zona Poncia nuove sedute si integreranno con le dune. Si metterà mano anche alle piante presenti, senza eccessivi stravolgimenti.
I cittadini: “Informati all’ultimo”
Proprio gli alberi, e più in generale il verde presente nel parco, rappresentano da tempo un punto ‘caldo’, come dimostra anche lo striscione apposto prima dell’incontro con cui, insieme ad altri, un gruppo di cittadini ha mostrato il proprio disappunto rispetto al progetto, e soprattutto il timore che i giardini si trasformino “nell’ennesima colata di cemento”.
“In questi anni è stata svolta un’importante piantumazione: ben 272 le piante inserite nei giardini, tante pregevoli, altre meno, alcune con problemi importanti – prende parola il primo cittadino -. Rispetto a questo tema abbiamo collaborato con degli agronomi che hanno censito gli alberi presenti: sei in particolare versano in cattivo stato e saranno abbattuti, mentre altri hanno bisogno di un piano manutentivo. In alcune zone del parco addirittura le piante si sono sovrapposte, tanto che alcune aree non risultano neanche più verdi, ma sterrate”.
Alcuni hanno sottolineato l’attuale incuria dei giardini, lamentando anche la momentanea mancanza di fiori e aiuole, che oltre ad abbellire potrebbero far desistere gli avventori a stendersi e sostare in zone dove non dovrebbero.
Ma soprattutto, in fase di dibattito, buona parte della sala è risultata concorde su un aspetto: quello di non essere stati coinvolti per tempo dall’Amministrazione, o comunque informati all’ultimo sul progetto in corso, venendo messi all’angolo. Secondo molti presenti, non si sta guardando ai mandellesi ma più a chi, da fuori, arriva a fruire l’area, chiedendo anche che venga dato spazio a luoghi di socialità, soprattutto per i giovani cittadini. “Come Amministrazione – risponde Fasoli – cerchiamo di portare soluzioni che contemplino gli interessi generali, consapevoli che è impossibile accontentare tutti. Potevamo certamente condividerlo prima, però poi le scelte finali competono a noi, con tutti i pro e i contro. Se ci sono proposte sugli interventi, i cittadini possono portarle, anche se poi bisognerà capirne e valutarne la natura”.
PLANIMETRIA GENERALE
PLANIMETRIA PRIMO LOTTO