Mandello. Giardini pubblici: maltempo, forniture e trasgressioni rallentano i lavori

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Mandello giardini pubblici riqualificazione primo lotto

Dati in gestione i due chioschi, installato un container temporaneo

Legata ai giardini e alla futura fruizione la questione sicurezza pubblica, osservata speciale del prossimo consiglio comunale

MANDELLO – Ritardi nelle forniture ma soprattutto il maltempo delle scorse settimane (e anche alcune trasgressioni) stanno rallentando la riapertura dell’area lago dei giardini pubblici a Mandello, dove è in corso di svolgimento il primo lotto legato agli interventi di riqualificazione.

A fornire qualche aggiornamento sui lavori in corso il sindaco Riccardo Fasoli: “Dispiace tantissimo essere arrivati con ritardo: la stagione fatica a partire per gli stessi problemi che hanno determinato il ritardo nei lavori. Ha destato qualche perplessità il posizionamento del container temporaneo per la gestione dell’area più vicina alla spiaggia e alla darsena Falck: uno strumento necessario per mantenere vivibile e fruibile a tutti l’area e preservarla il più possibile dagli utilizzi non corretti. Stiamo perfezionando anche la possibilità di utilizzare la terrazza della darsena per le attività della cooperativa. La struttura sarà mascherata con delle essenze ma è stata pensata per essere il più amovibile possibile: l’obiettivo futuro è quello di una nuova struttura nell’area tra giochi e skate park che possa essere fruibile tutto l’anno e in grado di gestire meglio il tutto”.

Individuato anche il gestore dei due chioschi: “Si tratta della cooperativa sociale Olinda già impegnata sul territorio di lecco presso la pizzeria Fiore che, dal prossimo 8 luglio, attiverà l’inserimento di due lavoratori segnalati e accompagnati dai nostri servizi sociali oltre a coinvolgere ragazzi del territorio – spiega Fasoli -. La predisposizione dei chioschi e la loro apertura dipende molto dalle condizioni meteorologiche. Appena la cooperativa sarà pronta, apriremo l’area tra il cannone e l’area giochi. Aprirla prima porterebbe con se problemi ancor più grandi di quelli già riscontrati nei primi giorni di bel tempo”.

Mandello giardini pubblici riqualificazione primo lotto

Rispetto alla zona “Poncia” questa la situazione: “Sarà aperta non appena le condizioni climatiche permetteranno le ultime lavorazioni (sono circa 3 mesi che non ci sono più di due giorni lavorativi di meteo favorevole consecutivi) – continua il primo cittadino -. L’area, una volta terminata, non avrà più interdizioni con transenne: avremo ancora i vigilantes a verificare il corretto utilizzo della stessa. Come richiesto nell’incontro pubblico dedicato, è stata posata l’irrigazione e la cordolatura per una nuova fascia fiorita, subito dietro il camminamento fronte lago, per ridurre ancora di più la possibilità di utilizzo improprio”.

Un’inaspettata novità sarà l’installazione di una nuova struttura nel parco giochi: “Una sorpresa per i più piccoli che speriamo possa essere pronta questa settimana (anche qui con circa un mese e mezzo di ritardo dettato dal meteo)”.

Alcune criticità riscontrate, illustrate sempre dal sindaco: “Permangono le difficoltà di drenaggio sui giochi limitrofi all’area skate park: si tratta di un’area asfaltata (precedentemente era un parcheggio) che non riesce a far defluire le acque. Stiamo valutando soluzioni alternative. Sul resto della tombinatura, le problematiche sono dettate dalle radici delle piante che si sono impadronite delle tubazioni. Anche qui, appena il tempo ne consentirà la programmazione, saranno effettuate specifiche attività di spurgo”.

A influire sull’andamento dei lavori ci hanno pensato anche i comportamenti di alcune compagnie di ragazzi che dall’hinterland milanese giungono a Mandello. Questione che sarà trattata durante la riunione straordinaria di consiglio comunale di questo mercoledì, anche nell’ottica delle future regole di fruizione dei giardini oggetti dei lavori: “Maleducazione, furti, risse e assoluta mancanza di rispetto delle regole comporteranno valutazioni importanti per mantenere vivibile il territorio a residenti e turisti civili“, conclude Fasoli.

Come spiegato durante l’incontro pubblico appositamente dedicato, la riqualificazione dei giardini vuole rendere più fruibile la passeggiata a lago e sfruttabili gli spazi senza più impiegare le transenne.

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Casa Comune organizza un flash mob e si esprime sul tema sicurezza pubblica

Intanto il gruppo politico e consigliare Casa Comune per Mandello ha indetto un altro flash mob proprio nell’area giardini venerdì 12 luglio alle ore 18.00 (in caso di maltempo la data sarà rinviata) “per dire come stanno veramente le cose. Per dire che non si è dato ascolto alla comunità. Per dire basta al cemento”.

Stando alla minoranza infatti tanti cittadini starebbero chiedendo informazioni sullo stato dei giardini e dei lavori.

“Nel premettere che noi abbiamo sempre contrastato questo intervento inutilmente invasivo e iper costoso, il nostro gruppo ha presentato – nel Consiglio Comunale del 30 aprile – un’interrogazione sui ritardi dei lavori del primo lotto dei Giardini Pubblici, proprio per capire come stanno veramente le cose. Dalle risposte rese dall’assessore Tagliaferri emerge, in particolare, che: i lavori ai giardini sono stati affidati il 3 agosto 2023 per rispettare il termine del 15 di agosto imposto dalla Regione e Tagliaferri afferma che “ovviamente, i lavori non potevano iniziare in quella data” (sic!); pertanto i lavori sono stati immediatamente sospesi con l’obiettivo di iniziarli dopo il periodo di maggiore fruibilità dei giardini”.

Continua il racconto Casa Comune: “In attesa dell’effettivo inizio dei lavori, avvenuto il 24 ottobre con scadenza il 20 aprile, si definisce una variante al progetto iniziale per la realizzazione dell’Info Point ed il mantenimento funzionale dell’attuale chiosco. Pur avendo effettivamente iniziato i lavori il 24 ottobre, si aspetta dicembre ad ordinare le panche in calcestruzzo, già previste dal progetto iniziale e la prima fornitura avviene ben 3 mesi dopo.
Nel frattempo, per effetto della variante, la fine lavori viene posticipata al 3 luglio. A conclusione dell’intervento, l’Assessore dichiara la consegna parziale dei lavori per le aree che vanno dal Cannone fino all’attuale chiosco, con la spiaggetta Falck, i nuovi camminamenti e il posizionamento del nuovo chiosco, entro il 15 di maggio e informa che la consegna delle panche è in ritardo. Ora siamo al termine del mese di giugno e la fine ancora non si vede”.

Poche idee, molto confuse e la solita scarsa e non attendibile comunicazione da parte dell’Amministrazione Fasoli”, conclude il gruppo.

Rispetto al tema sicurezza pubblica e relativo incontro invece questo il pensiero di Casa Comune: “Si tratta di un tema delicato che richiede lucidità e ponderazione di analisi e conseguenti azioni, innanzitutto da un punto di vista istituzionale. Il nostro gruppo si è sin da subito premurato di manifestare disponibilità alla discussione nelle sedi opportune, chiedendo la convocazione di una commissione consiliare congiunta, che si dovrebbe tenere il 2 luglio alle ore 21 come ipotizzato dal Sindaco. Ma attendiamo conferma ufficiale in merito”.

“Lì cercheremo di capire come stanno concretamente le cose – proseguono – e daremo un nostro possibile contributo, alla luce di quello che ci verrà spiegato dal sindaco e dalla maggioranza consiliare. Ci rendiamo conto della serietà della situazione e del disagio e inquietudine che arreca alla cittadinanza. Crediamo che tutto ciò vada affrontato distinguendo bene i profili di responsabilità di chi commette atti illeciti, allargando anche lo sguardo a quelle forme di disagio giovanile che si esprimono in modo non giustificabile ma che non vanno frettolosamente “criminalizzate”. Sarebbe bene evitare poi atteggiamenti “muscolari” o discutibili quanto inefficaci frasi ad effetto da parte di chi ricopre ruoli istituzionali”.

Il gruppo torna poi sul consiglio comunale straordinario: “Ci è stata, inoltre, comunicata la convocazione del consiglio comunale dedicato appositamente al tema sicurezza, in data 3 luglio alle 18.30. Ci auguriamo che la commissione del 2 luglio possa essere dedicata a capire cosa si propongono di decidere, realmente, sindaco e maggioranza in consiglio. Casa comune cercherà sicuramente di fare la sua parte, nell’interesse della comunità, purché si chiariscano per bene le intenzioni della maggioranza al governo”.