Raccolta differenziata, anche a Perledo il sacco viola diventa settimanale

Tempo di lettura: 2 minuti
raccolta_rifiuti_differenziata_silea_econord
(foto archivio)

I giorni di raccolta saranno, in alternanza, lunedì e mercoledì

“Scelte due giornate diverse per questioni organizzative”. Nei prossimi mesi in arrivo anche il distributore automatico di sacchi rossi in via Alle Scuole

PERLEDO – Oltre a Bellano (vedi articolo), anche il Comune di Perledo ha deciso di introdurre la raccolta settimanale del sacco viola per l’anno 2023, dando evidenza di come la misurazione puntuale abbia apportato cambiamenti anche nel modo di conferire negli altri contenitori. “Con l’introduzione del sacco rosso a novembre, il volume di rifiuti immessi nel viola ha subito un aumento: da qui la scelta di incrementare i giorni di raccolta”, spiega il sindaco di Perledo Fabio Festorazzi.

Saranno lunedì e mercoledì i giorni prescelti, ad alternarsi di settimana in settimana, anche se l’intenzione iniziale era di mantenere solo una delle due opzioni, ma per ragioni organizzative l’Amministrazione ha deciso di predisporre il calendario seguendo questa linea. “Non potevamo mantenere il lunedì come unico giorno di ritiro del viola per questioni organizzative legate a Silea, per cui la raccolta avverrà una settimana il lunedì e l’altra il mercoledì. Tra un prelievo e l’altro passeranno rispettivamente nove e poi cinque giorni”, racconta il primo cittadino.

Con buona probabilità, nei prossimi mesi, anche il sacco viola sarà dotato di un codice identificativo, e potrebbe essere erogato con i sacchi rossi dal distributore automatico che tra qualche tempo sarà installato da Silea in via alle Scuole, accanto ai palazzi comunali. Entro la fine di questa settimana sarà riaperta anche la casetta dei rifiuti di Vezio, chiusa a inizio dicembre per troppi conferimenti non conformi. “Le cose sono decisamente migliorate – sottolinea Festorazzi – tuttavia bisognerà vedere cosa succederà una volta ristabilito l’accesso alla struttura. Se i comportamenti risulteranno ancora scorretti, provvederemo di nuovo a impedirne l’entrata“. Migliori riscontri si sono avuti anche grazie alla fototrappole, montate da volontari e fatte girare per il paese.