Tutti in coda la mattina tra Mandello e Abbadia a causa del cantiere sulla SS36
Pressing su Anas affinché trovi una soluzione o velocizzi l’intervento
ABBADIA – Sbaraccato nei fine settimana per evitare problemi al traffico della domenica, ora il cantiere allestito sulla Statale 36 all’altezza di Abbadia, per la sostituzione del guardrail, sta creando disagi quotidiani alla viabilità dei lavoratori e degli studenti che la mattina si spostano verso Lecco.
Le ripercussioni maggiori sono sulla provinciale 72, perché il cantiere riduce la statale ad una sola corsia in prossimità dello svincolo in entrata di Abbadia, complicando l’immissione dei veicoli sulla super e creando incolonnamenti sulla provinciale.
“Ci ho messo 75 minuti per arrivare da Mandello a Lecco” c’è scrive sui social. “E’ vero – ci conferma il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli – la mattina le code arrivano da Abbadia a Mandello e mediamente ci vuole un’ora e un quarto per arrivare a Lecco. Il problema si è acuito da qualche giorno con la ripresa delle lezioni scolastiche”.
Lo stesso Fasoli ha pubblicato un post su Facebook riferendo che si sta “intervenendo presso Provincia e Prefettura per trovare un soluzione”.
Anche gli studenti in ritardo per le lezioni
“Già nella riunione di ieri con il prefetto, sul tema del trasporto scolastico, abbiamo fatto presente questa problematica – spiega il primo cittadino di Mandello – gli autobus che partono alle 9 da Mandello, per gli studenti che devono entrare in classe all’orario delle 9.40, arrivano puntualmente tardi”.
Proprio quei pullman erano stati istituiti come mezzo alternativo al trasporto ferroviario che non prevedeva corse dei treni utili per l’entrata differita degli studenti a scuola.
La Provincia: “Anas finisca al più presto quel tratto”
“Anas dovrebbe organizzare i lavori tenendo conto delle esigenze che vengono prospettate, non metterci mano dopo – spiega Mattia Micheli, consigliere provinciale delegato alla Viabilità – all’inizio di questa vicenda abbiamo ottenuto che il cantiere venisse smantellato il venerdì sera e riposizionato il lunedì, per evitare i disagi visti nel fine settimana, c’è però la necessità di procedere il prima possibile affinché almeno il primo tratto, che dà maggiori problematiche, venga terminato al più presto”.
“Stiamo insistendo con Anas, perché concentri le sue risorse nella sistemazione di quel tratto di guardrail e sposti più avanti l’inizio del cantiere – aggiunge Micheli – in modo che sia più agevole l’immissione sulla SS36 e non si creino quelle code”.