Entrambi i progetti voluti dal Comune di Mandello riprenderanno a settembre
Fondamentale la collaborazione della parrocchia che ha messo a disposizione gli spazi
MANDELLO – Si è concluso nei giorni scorsi il progetto doposcuola denominato “Io speriamo che me la cavo”, che ha avuto inizio il 7 novembre presso i locali dell’oratorio del Sacro Cuore di Mandello messi a disposizione dal parroco don Giuliano Zanotta, al quale vanno i ringraziamenti del comune.
A condurre l’attività sono stati insegnanti in pensione che, come volontari, hanno seguito gli alunni della scuola primaria S. Pertini e della scuola secondaria di primo grado A. Volta che necessitavano di essere supportati nell’esecuzione dei compiti e nella preparazione delle lezioni. Gli alunni bisognosi di tale sostegno erano stati segnalati dalle loro insegnanti su richiesta dell’Assessore all’Istruzione Doriana Pachera.
Il doposcuola si è tenuto nei giorni di martedì e giovedì dalle 15 alle ore 17, giorni in cui l’oratorio è aperto e coincidenti con i giorni di “tempo corto” per gli alunni della primaria. I bambini e i ragazzi, una volta terminati i compiti, potevano poi fermarsi a giocare.
Sempre in oratorio, per minori dai 6 ai 17 anni, si è tenuto il progetto “Pitstop”, progetto educativo di gruppo che il Comune di Mandello ha ideato per integrare il servizio di assistenza educativa scolastica e condotto da educatori. Il progetto è stato sostenuto interamente dall’Amministrazione Comunale Assessorato Istruzione e ha avuto termine venerdì 7 giugno. Sabato 1 giugno presso la Polisportiva si è tenuta con successo una serata per far conoscere la realtà educativa “Pit Stop”. La serata prevedeva una cena a base di Hamburger cucinati e serviti dagli iscritti al “Pit Stop”. Entrambi i progetti, Doposcuola e Pit Stop, riprenderanno il prossimo anno scolastico.