Verrà creato un anello lungo circa 110-120 metri con curve sopraelevate
“Con la pista di pump track vogliamo valorizzare un terreno abbandonato”
MERATE – Un anello di circa 110-120 metri, largo due metri, con curve sopraelevate per regalare adrenalina e velocità. Sono le caratteristiche della pista di pump track che l’amministrazione comunale intende realizzare nella frazione di Brugarolo all’incrocio tra via Pertini e via 25 aprile. Martedì scorso la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economico, del valore di 160mila euro, presentato dal progettista valtellinese Simone Cola.
“L’intervento si inscrive in un articolato e coerente processo di valorizzazione del territorio comunale, sostanziato dall’Amministrazione attraverso la realizzazione di infrastrutture per lo sport e il tempo libero, finalizzate al miglioramento della qualità della vita e dei servizi offerti ai residenti, tramite una complessiva messa a sistema di servizi pubblici e infrastrutture di uso collettivo” scrive il progettista nella relazione protocollata agli atti, sottolineando come l’area attuale risulti attualmente non fruibile e in sostanziale stato di abbandono.
Il progetto riguarda un’area di forma trapezoidale con una superficie di circa 1.470 metri quadrati. L’impianto verrà realizzato attraverso la scarifica e parziale rimodellazione del terreno esistente con riutilizzo del terreno scavato al fine di creare il basamento appositamente conformato sul quale realizzare il tracciato che verrà pavimentato con asfalto di tipo sportivo. A sud del tracciato verrà realizzata un’area pavimentata da destinare a pulizia e manutenzione delle biciclette: su parte di essa in futuro potrà essere posato un container/prefabbricato da destinare eventualmente a club house. Non solo. Ma verranno posizionate anche panchine destinate ad atleti, spettatori e accompagnatori che frequentano la pista.
Come tutte le piste da pumptrack che si rispettano anche quella meratese verrà costruita creando un circuito (track) caratterizzato da un fondo ondulato e curve sopraelevate, dotato di caratteristiche tecniche che consentono agli atleti di percorrerlo pompando (pump), cioè generando slancio attraverso i movimenti (in su e in giù) prodotti dal corpo, al posto che attraverso la normale pedalata (che viene normalmente utilizzata solo in fase di partenza). Oltre che dalle bici, la pista potrà essere utilizzata anche da skateboard, pattini in linea e monopattino.