Le votazioni si sono tenute ieri sera, martedì, in sala civica
Rinnovato il direttivo della Pro Loco nel nome della continuità con il mandato uscente
MERATE – Simona Vitali confermata presidente della Pro Loco. Nessuna sorpresa ieri sera, lunedì, al termine delle operazioni di spoglio delle schede per il rinnovo del Consiglio direttivo, chiamato a guidare l’associazione cittadina, trasformata ora in Aps, per i prossimi quattro anni.
Ottantadue le persone che hanno espresso il voto per gli undici componenti del direttivo, di cui quarantanove in presenza e trentatrè con delega con una squadra di consiglieri formata, dopo la defezione all’ultimo di Marco Ripamonti, da undici rappresentanti e quindi di fatto senza concorrenti.
A intercettare il maggior numero di preferenze Andrea Simonetti con 80 voti, seguito dalla presidente uscente Simona Vitali, dalla sua vice Monica Villa e dalla new entry Letizia Dorinzi con 78, Giuseppe Papaleo 76, Celestino Perazzoli 74, Simona Russi 69, Rosy Perrotta 61, Vito Gralluzzo 58, Sara Torrisi 52 e Federico Giannini 51.
Il direttivo si è riunito subito dopo la fine dell’assemblea per l’assegnazione delle cariche optando per una scelta in continuità con l’ultimo mandato e quindi con la conferma di Vitali presidente, della sua vice Villa e del tesoriere Papaleo e con la promozione, da consigliere semplice a segretario, di Simona Russi, chiamata a rilevare il testimone di Filippo Cramarossa, uscito dall’esecutivo dell’associazione dopo tanti anni di impegno e dedizione.
Ed è stato proprio ai consiglieri che hanno deciso di non ricandidarsi più che è andato il ringraziamento della presidente Vitali che, tracciando un bilancio del mandato concluso ieri sera, ha elogiato il lavoro svolto negli ultimi tre anni da Carlo Porro e Franca Pelosi, anima e mente della festa medievale; Marta Fumagalli, referente per il corso di storia dell’arte; Davide Rota e Diego Riva, ideatori e organizzatori di Merate DiVino e Filippo Cramarossa, non solo segretario, ma anche responsabile e coordinatore dell’abbonamento al teatro Piccolo di Milano, ricordando la loro promessa di “rimanere soci attivi della Pro Loco pronti a essere coinvolti se ci sarà bisogno”.
Vitali ha esteso il grazie anche a chi ha confermato la disponibilità a far parte del direttivo: “Un grande ringraziamento va a Monica che, con la carica di vice presidente, è sempre stata al mio fianco, disponibile ad ascoltarmi e lavorare per produrre la documentazione negli orari più assurdi. Non posso non ringraziare anche Giuseppe, altrettanto vicino e disponibile, preciso e puntuale nel svolgere il tuo ruolo di tesoriere e non solo; Simona la nostra presentatrice, creativa, simpatica, estrosa e competente, la colonna sonora dei nostri eventi e infine Andrea, da tanti anni nella Proloco, anche come presidente, che ha voluto fortemente il progetto della casetta green per sensibilizzare i cittadini al cambiamento climatico, portando per primo in piazza le biciclette per accendere gli alberi di natale”.
La presidente ha ricordato l’inizio del percorso, tre anni fa, con una città ancora immersa nelle restrizioni legate alla pandemia da Covid 19 parlando di un “fantastico gruppo” grazie al quale è stato intrapreso un “viaggio entusiasmante. Il nostro primo obiettivo è stato quindi tramite gli eventi di piazza, riportare le famiglie alla socialità che si era persa con la pandemia e in seguito contribuire alla crescita sociale e culturale della città, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Giorno dopo giorno, passo dopo passo la Proloco è cresciuta portando ad oggi il numero di soci a 320, incontrando gli apprezzamenti dei cittadini che ci hanno stimolato a fare sempre meglio e a superare le difficoltà della burocrazia organizzativa, già complessa ed in continua evoluzione”.
Una fatica, quella di stare al passo con le richieste legate al passaggio al terzo settore, ricompensata dall’energia che è “via via cresciuta in noi, e che ci ha fatto superare le molte difficoltà quotidiane permettendoci di realizzare i nostri progetti, da quelli di piazza a quelli culturali e aggregativi come L’estate a Merate, La magia del Natale, il Carnevale, Il mercatino dell’antiquariato, la festa del cioccolato trasformata in festa d’autunno, Halloween, lo Street Food, Merate DiVino, la caccia all’uomo, le visite guidate, i corsi di storia dell’arte, di yoga e di giapponese, le visite guidate, le trasferte al Piccolo e alla Scala di Milano”.