Merate, la preside del Viganò: “False le notizie su nuove classi in quarantena”

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L'istituto Viganò a Merate

Manuela Campeggi, preside del Viganò, annuncia: “Pronta a querelare chi diffonde notizie false procurando allarme”

La secca smentita circa due nuovi casi di studenti positivi al coronavirus dopo l’episodio di venerdì scorso

MERATE – “Nel nostro istituto attualmente c’è solo una classe in quarantena”. A prendere posizione in merito alle notizie false circolate tra i genitori circa nuove classi poste in isolamento dopo nuovi casi di positività al coronavirus all’istituto Viganò di via Dei Lodovichi è la stessa dirigente Manuela Campeggi.

Con una circolare, diffusa a tutti i docenti e alle famiglie, la preside ha ricordato come, al momento, si sia registrato un unico caso di positività al tampone del Covid con la conseguente messa in quarantena dei compagni di classe che stanno seguendo le lezioni con la didattica a distanza.

L’episodio risale a venerdì e i cinque professori che erano entrati in contatto con l’alunno hanno già effettuato il tampone risultando negativi e potendo così rientrare in classe. Gli altri compagni stanno effettuando in questi giorni i test di controllo. La stessa preside ha fatto sapere ai genitori di “avvertire la segreteria dell’istituto qualora il tampone effettuato del proprio figlio dovesse risultare positivo in quanto l’Ats non invia alla scuola nessuna comunicazione”.

Una situazione, quella legata al caso di Covid, che ha ingenerato spavento, preoccupazione e anche qualche fake news tra i genitori. Tanto che Campeggi ha preferito mettere a tacere i chiacchiericci ricordando l’esistenza anche del reato di procurato allarme. “Ricordo a coloro che hanno diffuso la falsa notizia di altre classi in isolamento che esiste il reato di “ procurato allarme ”, ovvero l’articolo 658 del codice penale. Garantisco che stante la situazione che stiamo vivendo, non esiterò a presentare querela contro questi delatori, interni o esterni alla scuola che siano”.