A Merate un progetto pilota per contrastare la “melata” dei tigli

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I tigli di via Baslini

Da venerdì verranno effettuati rilasci controllati di sirfidi, insetti alleati in grado di combattere la diffusione degli infestanti dei tigli

“Con questa iniziativa Merate si conferma Comune attento alla sostenibilità e alla qualità della vita urbana”

MERATE – Contro la melata dei tigli del centro storico arrivano i sirfidi, insetti alleati in grado di combattere la diffusione delle infestazioni di afidi. Prenderà il via venerdì 30 maggio il progetto pilota promosso dall’amministrazione comunale insieme a Silea. 

Un approccio innovativo il cui obiettivo è quello di ridurre in maniera significativa la “melata” prodotta dai tigli, ovvero la secrezione liquida e appiccicosa che gocciola al suolo macchiando la pavimentazione e l’arredo urbano.

Da venerdì in piazza Prinetti e in via Baslini, le zone del centro dove sono presenti i tagli, verranno, infatti, effettuati rilasci controllati di sirfidi, insetti alleati in grado di combattere la diffusione degli infestanti dei tigli.
Si tratta di insetti volanti completamente innocui e privi di qualsiasi pungiglione, nonostante all’apparenza potrebbero essere scambiati per piccolissime vespe: non è altro che una strategia evolutiva che permette loro di camuffarsi da insetti potenzialmente pericolosi per sfuggire ai propri predatori.
Per favorire l’alimentazione e la riproduzione dei sirfidi verranno riqualificate alcune aiuole
dell’area pedonale con il posizionamento di apposite specie di fiori.

Il sindaco Mattia Salvioni

L’intervento riguarderà complessiva un’area di circa 4mila metri quadrati, nella quale sono presenti circa 50 esemplari di tiglio.
Durante tutta la sperimentazione, è previsto il monitoraggio della diffusione degli insetti e
l’analisi dei risultati ottenuti nella lotta gli afidi infestanti.
Appositi pannelli informativi posizionati nelle aiuole informeranno daranno adeguata
informazione ai cittadini sul progetto, illustrando i benefici della riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari chimici nei contesti urbani abitati.

“Insieme a Silea abbiamo voluto applicare un approccio innovativo al problema della “melata” dei tigli: interveniamo contrastando la diffusione degli stessi afidi senza ricorrere ad alcun agente chimico. Con questa iniziativa Merate si conferma Comune attento alla sostenibilità e alla qualità della vita urbana. La scelta di metodi naturali per la cura del nostro verde pubblico rappresenta una strada innovativa e responsabile che speriamo possa essere replicata anche in altri Comuni – dichiara il sindaco di Merate, Mattia Salvioni -. Si tratta di una sperimentazione pilota che non solo non avrà costi a carico del Comune, ma che potrà anzi permetterci di ottenere dei risparmi riducendo gli interventi di pulizia del porfido, che richiederebbero il passaggio contemporaneo di una spazzatrice affiancata da un secondo mezzo dotato di lancia pressurizzata”.