Tante persone ieri sera, mercoledì, all’assemblea pubblica promossa dall’amministrazione comunale a Pagnano
Previste alcune modifiche alla viabilità sulla strettoia di via San Remigio e limitazioni al transito per i non residenti in alcune vie. Novità anche per il parcheggio dell’oratorio
MERATE – “L’ottica di questi interventi, di carattere sperimentale, è quella di migliorare la vivibilità della frazione, puntando sulla sicurezza in primis dei pedoni”. E’ l’auspicio con cui il sindaco Massimo Panzeri ha aperto l’assemblea pubblica convocata ieri sera, mercoledì, nei locali dell’ambulatorio di Pagnano per illustrare ai residenti le novità in tema di viabilità e parcheggi.
Un appuntamento a cui i pagnanesi hanno risposto con un’ottima partecipazione riempiendo praticamente tutte le sedie posizionate in sala tanto che chi è arrivato con qualche minuto di ritardo ha dovuto partecipare in piedi all’incontro.
A condurre l’assemblea il sindaco con a fianco le assessore Franca Maggioni (Welfare) e Fiorenza Albani (Cultura) mentre i colleghi di Giunta Fabio Tamandi (Ambiente) e Alfredo Casaletto (Bilancio) sono rimasti, insieme al capogruppo Alessandro Vanotti, tra il pubblico. Assente il vice sindaco Giuseppe Procopio.
La strettoia di via San Remigio
Panzeri è andato subito al sodo delle modifiche alla viabilità precisando che avranno un carattere sperimentale di almeno sei mesi. Diversi i punti oggetto di intervento, a partire dalla strettoia di via San Remigio che verrà trasformata in senso unico a scendere verso la stazione di Cernusco. Le auto che dovranno salire in centro Pagnano saranno obbligate a svoltare a sinistra in via Lunga il cui senso unico diventerà in uscita verso la chiesa di San Giorgio.
“Abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni in merito alla pericolosità della strettoia, legate anche all’immissione delle auto che, dalla salita, sono dirette verso via Cappelletta”. Per agevolare la svolta a sinistra, per chi sale, in via San Remigio ed effettuare così il giro ad anello, verrà posizionato uno stop in discesa all’altezza dell’intersezione obbligando le auto che stanno scendendo a far passare chi sale. In piazza San Carlo spariranno i cartelli di stop e senso unico a destra verso via Lunga, dove compariranno invece in uscita.
Tra il pubblico si sono levate alcune perplessità dovute, in primo luogo, alla conformazione del centro storico pagnanese, con vie strette e anguste, di difficile percorrenza, segnalando ripetuti casi di cartelli abbattuti da furgoncini in manovra.
“Le strade quelle sono: non siamo qui a parlare della loro grandezza” la risposta, risoluta, di Panzeri che ha anche ribadito, a chi chiedeva di invertire il senso unico suggerendolo in salita, che le proposte avanzate in serata non erano oggetto di negoziazione: “Ci siamo confrontati con tecnici ed esperti del settore: questa è la soluzione ritenuta più idonea per provare a migliorare la situazione attuale. Non abbiamo la pretesa di dire che sia quella giusta: per questo la proponiamo in maniera sperimentale lasciando però il tempo di prendere confidenza e di metabolizzare queste novità”.
I divieti di accesso per i non residenti
Tra le modifiche, che entreranno a regime con l’anno nuovo, giusto il tempo di acquistare i cartelli che servono e sistemare la segnaletica orizzontale e verticale, ci sarà anche l’istituzione del divieto di accesso in via Promessi Sposi per i non residenti (a Merate) dalle 7.30 alle 9 e dalle 17 alle 19 da lunedì a venerdì (eccetto festivi) per evitare che la strada si trasformi in una via di fuga per chi cerca di sfuggire al traffico sulla Statale
Verrà istituito il divieto di accesso, sempre ad eccezione dei residenti in città, in via Lunga dalle 7.30 alle 9 da lunedì a venerdì (eccetto festivi).
Via Cappelletta e le scuole
Proposte che hanno scatenato la vivace reazione delle persone che hanno rimarcato la necessità di controlli per fare in modo che i cartelli non restino lettera morta. A parlare anche alcuni genitori delle scuole (primaria e materna) che hanno chiesto un maggior controllo sul rispetto del divieto di transito in via Cappelletta in corrispondenza dell’orario di ingresso a scuola, stigmatizzando il comportamento ormai diffuso e di fatto avallato dalla Polizia locale di utilizzare via Fratelli Cervi per bypassare la chiusura della strada. “Le auto finiscono così per uscire davanti all’ingresso della scuola materna, proprio nell’orario di ingresso all’asilo creando non pochi problemi a chi percorre la strada a piedi” la contestazione.
Una questione, quella della sicurezza di via Cappelletta, dove troppo spesso le auto sfrecciano a gran velocità incuranti della presenza di scuole, palestra e oratorio, su cui si sono registrati altri interventi con la richiesta di utilizzare maggiormente il rilevatore di velocità. Sulla strada, proprio in corrispondenza del parcheggio della scuola primaria, è presente una box speed, le colonnine arancioni che servono per posizionare gli autovelox mobili e rilevare la velocità di transito. “Chiediamo più controlli” la richiesta avanzata a più riprese, sottolineando anche la mancanza di un marciapiede tra il parcheggio della primaria e l’ingresso della scuola materna e dell’oratorio.
Il nuovo parcheggio
Ha invece fatto registrare meno discussione la presentazione del progetto di realizzazione del nuovo parcheggio nell’area sopra l’oratorio. Panzeri ha riepilogato le difficoltà registrare per arrivare all’acquisizione del terreno da parte di privati, annunciando di essere però ormai in dirittura d’arrivo.
“Abbiamo acquistato il terreno di circa 2mila euro provvedendo a mandare in Soprintendenza il progetto per la realizzazione di 52 posti auto, di cui 4 riservati ai disabili”. L’idea è quella di prevedere l’accesso al posteggio da via Cappelletta lasciando la possibilità di entrare ed uscire da via Bellavista. La pavimentazione verrà fatta con i green block avendo cura di sistemare prima la regimentazione delle acque in modo da evitare la formazione di profonde pozzanghere, così come accade ora.
Le richieste dei genitori
L’ultima parte dell’assemblea è stata dedicata ad analizzare le richieste avanzate da alcuni genitori in merito ad alcune difficoltà incontrate a scuola con il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, le infiltrazioni alle finestre, la presenza nei bagni delle turche e l’attesa, ormai da due anni, dei nuovi scaffali della biblioteca di plesso. A rispondere l’assessore all’Istruzione Maggioni che, dopo aver ringraziato per l’attenzione mostrata al tema scuola, ha precisato: “Sulla biblioteca siamo in dirittura d’arrivo. La richiesta di nuovi arredi è arrivata in Comune un po’ tardi e abbiamo dovuto raccogliere altre esigenze, sempre di arredi, prima di arrivare a un ordine unico. Riconosco con voi che il percorso è stato faticoso, ma abbiamo puntato a un investimento di qualità (comprensivo anche delle certificazioni, ndr) per i bambini, stanziato 5mila euro. Entro la fine dell’anno solare, gli scaffali arriveranno”.
Per quanto riguarda infine gli aspetti relativi alla manutenzione edilizia dello stabile, il sindaco ha promesso un aggiornamento con l’ufficio tecnico.