Dopo il crollo del soffitto dell’auditorium delle medie, il Comune ha predisposto accertamenti anche alla primaria
Scongiurato il rischio della Dad per gli studenti delle scuole medie, che lunedì inizieranno l’anno scolastico sparpagliati in vari plessi
CASATENOVO – La scuola primaria di Crotta è sicura. E’ l’esito delle indagine tecniche commissionate dall’amministrazione comunale per verificare un via prudenziale l’idoneità statica dell’edificio, limitrofo a quello della scuola media, posto sotto sequestro dopo il crollo del soffitto dell’auditorium verificatosi domenica 8 settembre.
Da domani, lunedì 16 settembre, il plesso tornerà a ospitare gli alunni della scuola primaria, trasferiti per i primi due giorni di scuola nel plesso di via Giovenzana, in attesa delle verifiche commissionate ai tecnici. Oltre ai piccoli alunni della primaria, le aule ospiteranno anche alcuni studenti delle scuole medie che non potranno tornare nella loro “scuola” fino a che l’edificio non sarà dissequestrato.
Per loro è fortunatamente rientrata l’ipotesi di iniziare l’anno scolastico, dopo il ritardo di due giorni rispetto alla tabella di marcia, con la dad, la didattica a distanza. L’istituto comprensivo è infatti riuscito a riorganizzare gli spazi dei propri plessi dando ospitalità a tutti gli studenti delle medie.
Alcune classi saranno ospitati proprio alla primaria di Crotta che ha superato le prove sicurezza, come spiega il sindaco Filippo Galbiati: “I collaudi statici della struttura erano già stati messi a disposizione di un ingegnere strutturista esterno, chiedendo una revisione dei calcoli e una indagine ispettivo- qualitativa delle strutture portanti: già in questa prima fase non erano stati rilevati elementi di criticità. In aggiunta a questa conferma documentale della stabilità e conformità della struttura, ho comunque disposto che sulla stessa venissero effettuate prove di carico da parte di una ditta specializzata ad ulteriore garanzia della sicurezza dell’edificio”.
Le indagini hanno dato esito positivo: “ La struttura è stata sottoposta a un carico superiore a quello previsto dalla normativa. La resistenza statica della struttura risulta dunque ampiamente salvaguardata anche ben oltre le soglie di legge”.