Dopo lo stop ai centri vaccinali territoriali di Calolzio e Oggiono e la chiusura di quello di Olgiate, incontro questa mattina, sabato, tra i sindaci e i vertici di Ast e Asst
Due o tre centri partiranno già prima di Pasqua, gli altri immediatamente dopo per completare le vaccinazioni degli over 80
LECCO – I centri vaccinali territoriali del Calolziese, Casatese, Meratese, Oggionese e Olgiatese saranno attivati a partire dal 31 marzo, nei tempi tecnici utili alla convocazione dei cittadini e al reperimento dei vaccini. Due o tre punti partiranno già il 31 marzo, mentre per gli altri la partenza sarà differita subito dopo Pasqua.
E’ la buona notizia ottenuta questa mattina, sabato, dai sindaci Filippo Galbiati (Casatenovo),Marco Ghezzi (Calolzio), Giovanni Battista Bernocco (Olgiate), Massimo Panzeri (Merate), Alessandra Hoffman (Monticello) e Chiara Narciso (Oggiono) presenti oggi, sabato 27 marzo, all’incontro con i vertici di Ats Brianza e Asst Lecco, rappresentate rispettivamente dai direttori generali Silvano Casazza e Paolo Favini, per definire i termini della collaborazione istituzionale sulla campagna vaccinale e le previsioni di attivazione dei centri territoriali di prossimità, in particolare per gli ultra ottantenni.
Presente anche il Prefetto
L’incontro, quanto mai importante alla luce dello stupore provocato dalla chiusura del centro vaccini di Olgiate dopo soli 5 giorni di funzionamento e dallo stop all’apertura di quelli pronti a partire a Calolzio, Oggiono, Casatenovo e Merate, ha visto la presenza anche del Prefetto Castrese De Rosa. Presente anche il dottor Marco Magri in rappresentanza della cooperativa Cosma.
Casazza e Favini hanno illustrato l’attuale pianificazione regionale e le difficoltà tutt’ora presenti in merito alle forniture delle dosi di vaccini, che rendono ardua una programmazione stabile della campagna.
Vaccinato il 60% degli over 80
Le autorità sanitarie hanno anche aggiornato sul piano di copertura vaccinale riferendo che oltre il 60% degli ultraottantenni ha ricevuto la prima dose di vaccino (13820 su circa 20000 soggetti aderenti), specificando che si tratta di un dato superiore alla media regionale. Non solo, ma hanno aggiunto che circa 2600 ultraottantenni hanno ricevuto anche la seconda dose, il cosiddetto richiamo.
Il programma prevede il completamento della vaccinazione prima dose per tutti gli ultraottantenni della Provincia entro il giorno 11 aprile. Prosegue parallelamente la somministrazione del richiamo nei tempi previsti dalla prima dose.
L’obiettivo dell’attivazione dei centri vaccinali territoriali, dedicati agli ultraottantenni, si inserisce quindi in una logica di alleggerimento degli invii presso i poli ospedalieri.
Il ruolo della cooperativa Cosma
I sindaci presenti all’incontro hanno ribadito la propria unità rimarcando di non essere mossi da logiche di competizione territoriale, ma esclusivamente motivati da uno spirito di collaborazione a favore di tutti i cittadini e hanno delegato il dottor Marco Magri al confronto tecnico con Ats e Asst per definire la migliore strategia possibile delle aperture dei centri sopraindicati, nell’ambito del calendario di cui sopra, secondo le logiche esclusive di un’azione efficace per tutti ed omogenea nel territorio.
A breve il calendario completo
Il calendario completo e puntuale delle aperture verrà comunicato dai sindaci, dopo il confronto tecnico che si completerà nel week end.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare medici, infermieri, amministrativi, volontari, Protezione civile che collaborano a questi progetti con grande spirito di servizio” hanno ribadito i sindaci coinvolti.