Il sindaco Giovanna De Capitani potrebbe firmare l’ordinanza già domani, sabato
A preoccupare non è solo il numero di classi in quarantena, ma il numero di contagio tra i bambini
CERNUSCO – Troppi contagi tra i bambini della scuola primaria Rodari: si va verso la chiusura del plesso. E’ infatti in crescita il numero di bambini risultato positivo al tampone del coronavirus, tanto che nella giornata di oggi, venerdì, il sindaco Giovanna De Capitani si è confrontata più volte con gli esperti di Ats per valutare quale misura intraprendere per arginare quello che appare sempre di più come un focolaio. A colpire non sono soltanto le classi in quarantena, pari a 5, ovvero la metà delle classi ospitate nella struttura che sorge in via Pirovano, ma anche il numero di contagi tra i bambini, certificati dagli esiti, purtroppo positivi, degli ultimi referti dei test orofaringei.
Un fattore, quello del numero di maggiori infezioni registrate tra i più piccoli, che si sta riflettendo sul numero di positivi in paese, con un aumento delle persone sottoposte a isolamento domiciliare. Tra questi molti sono persone dello stesso nucleo familiare.
Proprio alla luce di questo trend, ancora in crescita, dopo settimane di casi registrati anche alla scuola materna, si sta facendo sempre più strada l’ipotesi di chiudere la scuola primaria per una decina di giorni. Il sindaco potrebbe emettere l’ordinanza già domani, sabato 27 febbraio, di concerto con Ats che starebbe ultimando in queste ore le verifiche del caso per portare a una decisione forte e radicale.
Non si registrano per ora nuovi casi di contagio, oltre alla 3^ A, alla scuola media Verga, in cui affluiscono anche studenti di Osnago, Lomagna e Montevecchia. Da chiarire anche l’aspetto della messa in quarantena di ben 10 docenti. Ats avrebbe infatti chiesto alla Regione di chiarire i dettagli delle nuove normative chiarendo in quali casi anche i docenti devono essere sottoposti a quarantena in caso di positività di un alunno e in quali no, riservandosi comunque, di valutare ulteriori misure restrittive riferite al personale scolastico in riferimento alla situazione epidemiologico specifica o alla presenza di sospette o accertate variante del virus.
Allo stato attuale, infatti, la corposa riduzione del corpo docenti ha implicato la riduzione dell’orario scolastico, con l’uscita oggi, venerdì, degli studenti alle 11. Qualora non vi fossero revisioni delle quarantene decise ieri, verrà mantenuto l’orario ridotto anche settimana prossima con il servizio trasporto garantito per gli studenti.
Intanto, i gruppi consiliari di minoranza Cernusco Bene Comune e Identità e Futuro Nostro Cernusco hanno chiesto una riunione straordinaria del Consiglio comunale per parlare della situazione epidemiologica a Cernusco. Oltre a chiedere lumi sull’incremento dei contagi in special modo nella scuola primaria Rodari e alla secondaria di primo grado Verga, i consiglieri Gennaro Toto, Renata Valagussa, Gerardo Biella e Salvatore Krassowski lamentano che il sistema di tracciamento seguito non sta dimostrando “l’efficacia necessaria per affrontare la situazione”, chiedendo “quali provvedimenti sono stati posti in essere o saranno adottati nel tentativo di contenere la diffusione del Covid 19”.
Non solo, ma si chiede di riferire sulle sinergie tra le autorità sanitarie competenti, con la dirigenza scolastica ed in generale sul territorio per sorvegliare sul rispetto delle regole nei luoghi pubblici di competenza e nelle are verdi.