Sopralluogo questa mattina, lunedì, in stazione a Cernusco del portavoce dei pendolari Francesco Ninno
Treni sostanzialmente vuoti, pendolari ordinati e distanziati: “La stazione di Cernusco si è svegliata in modo tranquillo”
CERNUSCO – “L’invito che mi sento di fare ai pendolari è quello di utilizzare i treni. Stamattina la stazione di Cernusco si è risvegliata in modo tranquillo. Nessun assembramento, pochi viaggiatori e tutti ordinati e distanziati”. A parlare è Francesco Ninno, portavoce del Comitato dei pendolari del Meratese che questa mattina, lunedì, ha voluto sincerarsi di persona delle condizioni di viaggio dei pendolari meratesi alla luce della partenza della cosiddetta Fase 2.
” I treni erano sostanzialmente vuoti con una capienza stimata in circa il 10/15%. In stazione a Cernusco non c’era alcun cartello e nessuna indicazione sulle norme di comportamento. Anche la sala d’attesa era inspiegabilmente chiusa. Ho saputo inoltre che circa una decina di viaggiatori ha cercato di fare l’abbonamento in biglietteria ma i sistemi erano fuori uso. Con la conseguenza che questi pendolari sono stati invitati ad utilizzare le macchinette automatiche”.
A differenza di quanto avvenuto ad esempio in stazione a Lecco a Cernusco non c’è stato alcun controllo dei viaggiatori e nessuna distribuzione di mascherine o guanti, annunciata da Trenord per le stazioni dei capoluoghi di provincia. “Ho notato invece che sulla statale il traffico veicolare verso Milano era scorrevole ma sostenuto” conclude Ninno.