Lario Reti: 1,3 milioni per il nuovo acquedotto tra Paderno d’Adda e Robbiate

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Acquedotto Paderno d'Adda Robbiate Lario Reti

A inizio novembre cominciati i lavori per completare l’opera tra il serbatoio di Fornace e quello di Mezzacosta

La nuova tratta di adduzione misurerà 960 metri e migliorerà l’efficienza complessiva del sistema idrico

PADERNO D’ADDA/ROBBIATE – Con l’inizio di novembre sono stati avviati i lavori di Lario Reti Holding per il completamento del nuovo acquedotto tra il serbatoio Fornace e quello Mezzacosta, nei comuni di Paderno D’Adda e Robbiate.

L’intervento, dal valore di 1,3 milioni di euro finanziati dal PNRR, ha l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione dell’acqua nei due comuni, garantendo un approvvigionamento più efficiente ed affidabile per i residenti, con un focus particolare sulla gestione delle pressioni idriche.

Acquedotto Paderno d'Adda Robbiate Lario Reti

 

Il cuore del progetto è costituito dalla sostituzione di vecchie tubazioni e l’installazione di nuovi tratti di condotte. La nuova tratta di adduzione, cioè la tubazione principale che ha il compito di convogliare l’acqua in grandi quantità, solitamente tra due serbatoi o da questi verso i centri abitati, sarà composta da tubazioni in acciaio e si estenderà per circa 960 metri, collegando in modo diretto i serbatoi “Fornace” e “Mezzacosta”.

Questo approccio ridurrà significativamente le oscillazioni di pressione nella rete di distribuzione, migliorando notevolmente l’efficienza complessiva del sistema idrico. In occasione dei lavori alla condotta di adduzione sarà rinnovata anche la limitrofa rete di distribuzione, composta dalle tubazioni e PEAD (polietilene ad alta densità, un materiale
plastico che garantisce un’alta resistenza all’usura e al tempo) che arrivano fino alle
abitazioni, e che avrà uno sviluppo complessivo di circa 1.100 metri.

Acquedotto Paderno d'Adda Robbiate Lario Reti

 

Gli aspetti ambientali sono stati prioritari durante la fase di progettazione e lo saranno nella
realizzazione. Tutti i manufatti, a eccezione degli idranti, saranno completamente interrati,
preservando l’aspetto visivo e minimizzando l’impatto. Importante è stata l’attenzione alle
altre infrastrutture esistenti, con una mappatura accurata di sottoservizi come cavi elettrici,
linee gas e reti fognarie; la coordinazione con i gestori degli altri servizi sarà fondamentale
per garantire la sicurezza durante l’esecuzione dei lavori, termineranno entro l’estate 2024.