Le novità sono emerse oggi, martedì, durante la riunione del tavolo prefettizio
Da fine marzo la linea ferroviaria sarà potenziata con due Caravaggio mentre da lunedì 11 marzo sarà attivo un bus diretto per gli studenti
PADERNO – Due treni in più, da fine marzo, in partenza dalla stazione di Paderno e un servizio autobus (con due bus), già da lunedì prossimo, 11 marzo, senza fermate intermedie, calibrato sugli orari scolastici, sulla tratta Paderno – Bergamo, in partenza alle 6.45 da Paderno e arrivo a Bergamo alle 7.40.
Sono le importanti novità emerse a seguito della riunione del tavolo prefettizio convocato nel pomeriggio di oggi, martedì. Il Prefetto Sergio Pomponio ha infatti promosso riunione finalizzata a delineare un punto di situazione e un quadro di sintesi in ordine alle esigenze di mobilità per gli utenti della linea ferroviaria Lecco-Bergamo, interrotta a Ponte San Pietro a causa di lavori infrastrutturali, la cui durata è prevista in tre anni.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale Mauro Piazza, il presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, i sindaci dei Comuni di Calolziocorte, di Paderno d’Adda e di Robbiate, i rappresentanti dell’Unità organizzativa Trasporto Pubblico di Regione Lombardia, i rappresentanti di Rfi di Trenord e di ATPL.
Durante il confronto sono emerse altre soluzioni che vanno a integrare quelle finora fornite all’utenza di pendolari, rimasta fortemente penalizzata dall’interruzione della linea ferroviaria. Trenord ha infatti garantito che, a decorrere dalla fine di marzo, verranno attivati due treni Caravaggio, che implementeranno la corsa ferroviaria delle 6.49, dalla stazione di Paderno d’Adda, già in funzione per far fronte alle nuove esigenze dei pendolari.
Quanto al servizio di autobus, a partire dal prossimo lunedì 11 marzo, sarà istituito, grazie alla preziosa sinergia di risorse economiche e logistiche tra Regione Lombardia e Trenord, un servizio senza fermate intermedie, calibrato sugli orari scolastici, sulla tratta Paderno d’Adda-Bergamo con partenza alle 6.45 ed arrivo alle 7.40. La corsa aggiuntiva sarà attiva dal lunedì al sabato per tutto il periodo scolastico.
Per quanto riguarda, invece, gli studenti di Calolziocorte e del circondario, che frequentino le scuole superiori a Bergamo, si sta valutando la possibilità di estendere la linea diretta di autobus da Bergamo a Cisano, in partenza alle 14:08 dal capoluogo orobico, fino al Comune di Calolziocorte. Detta ipotesi dovrebbe concretizzarsi non appena sarà determinato il bacino di utenza degli utilizzatori del servizio.
All’esito dell’incontro, il Prefetto, nel ringraziare le diverse istituzioni e gli enti coinvolti per l’utile sinergia realizzata, ha assicurato che seguirà personalmente l’evoluzione della problematica anche convocando apposite riunioni con cadenza quindicinale.
Il consigliere regionale Mauro Piazza ha espresso, insieme al consigliere provinciale Stefano Simonetti, soddisfazione per il lavoro svolto dall’Assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente che “ha dato mandato a Trenord di effettuare il servizio per cercare di mitigare i disservizi e di offrire uno strumento in più agli studenti per raggiungere le scuole alla mattina. Regione Lombardia si è attivata per garantire i collegamenti tra i comuni interessati dall’interruzione attraverso un servizio sostitutivo. Ringrazio l’Assessore Lucente per aver dimostrato ancora una volta una grande attenzione alle esigenze dei cittadini su una questione di primaria importanza. Continua quindi il monitoraggio su questa criticità della mobilità locale”.
Anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia) è intervenuto sulla questione parlando di una “decisione che sostiene il nostro territorio, gli studenti e i pendolari. Questa è la parte buon della politica che prende atto dei problemi e trova soluzioni concrete”.
Un plauso arriva anche dai banchi dell’opposizione al Pirellone con Gian Mario Fragomeli che, nel ringraziare l’assessore ai trasporti Lucente e il consigliere Zamperini, riconosce come siano stati ascoltati “i Comuni e le famiglie: la provincia di Lecco non è di serie B e pertanto Regione Lombardia, tramite Trenord, ha disposto, da lunedì prossimo, l’impiego di due bus sostitutivi da Paderno per ovviare ed evitare che per i ragazzi lecchesi il percorso verso le scuole bergamasche diventasse un viaggio della speranza, con tempi di percorrenza improponibili”.