Merate aderisce allo sciopero della fame a staffetta per Gaza

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Un festo simbolico per testimoniare vicinanza alle sofferenze della popolazione di Gaza

La proposta porta la firma del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli

MERATE – L’amministrazione comunale di Merate ha aderito alla proposta del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli #Leccohafamedipace, diventando oggi, venerdì 12 settembre, una delle prime frazioniste dello sciopero della fame a staffetta che vedrà coinvolti diversi comuni del nostro territorio.

“Un gesto simbolico che vuole innanzitutto testimoniare la vicinanza alle sofferenze della
popolazione di Gaza, stremata dalla fame imposta dal Governo israeliano che da mesi
blocca e ostacola la distribuzione di cibo e di aiuti umanitari, determinando una catastrofe
di dimensioni immani, denunciata con forza anche dalle Nazioni Unite” precisa la vice sindaca Valeria Marinari. 

Una protesta civile e non violenta, attraverso la quale si intende chiedere al Governo di
attuare ufficialmente un embargo sulle forniture militari a Israele, di esercitare ogni
forma lecita di pressione politica e diplomatica sul governo israeliano per permettere
l’accesso degli aiuti umanitari nella Striscia e di adoperarsi fattivamente per
l’immediata indizione di un cessate il fuoco.

L’iniziativa coinvolge anche associazioni e singoli cittadini, che possono segnalare la
propria adesione attraverso il modulo online https://for.gle/hhXVsDSA5y8sQLQDA
#Leccohafamedipace #iodigiunoperGaza