Appuntamento sabato 11 febbraio alle 15 con l’incontro promosso dal Movimento Genitori Lombardia
Esperti a confronto sulla conferenza dal titolo “Scusi prof, non ho capito”
MERATE – Alunni con difficoltà di apprendimento: una discussione aperta sugli inderogabili doveri di solidarietà economica e sociale, sugli aspetti teorici e tecnici di gestione delle situazioni concrete, tra burocrazia e vita quotidiana della scuola. E’ il tema della conferenza organizzata dal Movimento Genitori Lombardia per sabato 11 febbraio a Merate.
L’incontro, in programma alle 15 nella sala civica di via Fratelli Cernuschi, s’intitola “Scusi Prof, non ho capito! – Costruire e sostenere l’inclusione a partire dalla scuola” ed è ingresso libero.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore al Welfare Franca Maggioni, sono previsti gli interventi della professoressa Evelina Chiocca, presidente Ciss e docente di sostegno che parlerà del nuovo Pei, cosa è cambiato. Farà seguito un focus sulla presa in carico di alunni con difficoltà a cura della professoressa Laura Debolini mentre il dottor Massimo Molteni, direttore sanitario de La Nostra Famiglia , parrà dei disturbi di apprendimento nella scuola. Infine suor Anna Monia Alfieri, esperta in politiche scolastiche, effettuerà un’analisi della legge di bilancio inerente la scuola.
L’evento ha il patrocinio della Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Merate, avallato dal CIIS (Coordinamento Insegnanti di Sostegno) e L’Associazione La Nostra Famiglia (Bosisio Parini).
Al centro dell’incontro il tema del costruire e sostenere l’inclusione degli alunni con difficoltà di apprendimento partendo dalla scuola, argomento che coinvolge numerosi gruppi di soggetti ogni giorno, in primis gli stessi studenti con le famiglie, poi i docenti, il personale ausiliario e i compagni.
L’obiettivo dell’evento è definire linee guida per la gestione burocratica delle situazioni caso per caso da parte del personale scolastico e insieme informare e formare famiglie e docenti sciogliendo i piccoli e grandi nodi in cui si incespica quando la scuola si fa carico di bambini e giovani con difficoltà di apprendimento.
Dopo un lungo fermo delle attività a causa delle limitazioni imposte dai protocolli Covid, continua dunque l’impegno sul campo per l’associazione MGL ApS che ha organizzato già vari laboratori inclusivi post scuola per bambini e adolescenti. Si è concluso per esempio nei mesi scorsi il laboratorio della Pet-Therapy a Imbersago nel Centro Sportivo “L’amico Charly” e si è svolto in modalità web il convegno su “Sessualità e autismo”; in febbraio partirà un laboratorio di Musicoterapia, rivolto sia a bambini sia ai ragazzi di età mista, abili e diversamente abili, in particolare affetti da autismo.