Merate, la Soprintendenza su Viale Verdi: “I pini esistenti vanno mantenuti”

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Pini marittimi viale Verdi

Soddisfatto il comitato civico: “Un parere di buon senso che salva i pini marittimi davanti al nido”

La replica del Comune: “La Sovraintendenza si è espressa in merito alle piante situate nel cortile del Cdd”

MERATE – Ridefinire “l’area compresa tra l’asilo e il centro diurno mantenendo i pini esistenti ad eccezione di quello situato più a nord al fine di consentire lo scorrimento della corsia in progetto e la fruizione della nuova fila di parcheggi previsti”. Lo scrive la Soprintendenza in risposta all’amministrazione comunale che ha dovuto riportare all’attenzione dell’ente posto alla tutela dell’archeologia, delle belle arti e del paesaggio, il progetto di riqualificazione di viale Verdi a seguito di una modifica relativa alla creazione di una nuova corsia di accesso all’area posteggi creata nella zona tra asilo nido e centro diurno.

Le piante presenti all’interno del giardino del Cdd

Esprimendosi in maniera favorevole al progetto nella sua complessità, la Soprintendenza, che già aveva visionato il progetto nel luglio 2019, ha però subordinato il propria via libera ad alcune prescrizioni, che sono state messe per iscritto nella comunicazione protocollata in Comune il 15 aprile scorso. In particolare, si chiede di ridefinire “l’area compresa tra l’asilo e il centro diurno mantenendo i pini esistenti ad eccezione di quello situato più a nord, al fine di consentire lo scorrimento della corsia in progetto e la fruizione della nuova fila di parcheggi previsti”.

 

La soprintendenza spiega il perché della richiesta: “Sebbene non autoctoni, infatti, essi costituiscono l’unico elemento paesaggistico di rilievo dell’area ormai consolidato,
pertanto meritevole di essere mantenuto in quanto non sostituibile nel breve periodo con le essenze in progetto seppure previste in qualche caso di prima grandezza”. Non solo, ma entra anche nel dettaglio: “La ridefinizione dell’area può prevedere comunque la realizzazione di posti auto, si consiglia di posizionarli in modo da lasciare un ambito protetto antistante l’asilo, in modo da integrare i pini esistenti con l’area verde a lato del centro disabili da ridefinire anche attraverso nuove piantumazioni come già previsto in progetto”.

Elena Calogero
Elena Calogero

Un parere che è stato accolto con enorme soddisfazione da Elena Calogero, presidente del Comitato civico ambiente che nei mesi scorsi si era battuta per evitare l’abbattimento dei pini marittimi presenti davanti all’asilo presentando anche un progetto alternativo a quello commissionato dall’amministrazione comunale. “Sono contenta di questa valutazione di buon senso da parte della Soprintendenza. I pini marittimi davanti all’asilo sono salvi. Spiace constatare che il Comune non abbia mai invece dato riscontro alle richieste di chiarimento di un cittadino, cosa invece fatta sia dalla Soprintendenza che dalla Provincia”.

Massimo Panzeri
Il sindaco Massimo Panzeri

Diversa l’opinione del sindaco Massimo Panzeri che interpreta il parere fornito dall’ente ministeriale con sede a Milano come un sostanziale via libera all’intervento di riqualificazione di viale Verdi. “La prescrizione non riguarda l’area davanti all’asilo nido dove il progetto verrà portato avanti così com’è. Il parere rilasciato ad aprile dalla Soprintendenza si riferisce all’area oggetto di modifica, che è quella relativa alla creazione di una nuova corsia di parcheggio grosso modo davanti al condominio del Pianella. La richiesta di mantenimento delle piante riguarda quindi gli alberi lì presenti, che poi sono abeti, e non i pini marittimi davanti al nido. Qui si andrà avanti esattamente come previsto dal progetto, abbattendo alcune piante, dove sarà necessario farlo. Ricordo però che abbiamo previsto la ripiantumazione di alberi”.

Giuseppe Papaleo
Giuseppe Papaleo

Preferisce invece guardare al progetto nella sua interezza, senza fossilizzarsi sulla questione dei pini marittimi o degli abeti salvati, Giuseppe Papaleo, presidente del comitato Viale Verdi, da sempre convinto sostenitore della necessità di riqualificare l’importante arteria che taglia da est a ovest la città. “Stiamo parlando di un’opera da 3 milioni di euro grazie alla quale il viale sarà enormemente migliorato sotto il profilo della sicurezza, dei sottoservizi, delle aree di socializzazione e, in generale, dell’ambiente.