Panzeri: “E’ una mancanza che ci è stata segnalata più volte dai cittadini. L’idea è quella di realizzare poi delle strutture fisse”
Solo il cimitero del centro è dotato dei servizi igienici: una mancanza supplita provvisoriamente con i bagni chimici
MERATE – Tutti e quattro i cimiteri cittadini sono ora dotati di servizi igienici. L’amministrazione comunale ha deciso di venire incontro alle esigenze più volte segnalate dalla popolazione posizionando dei bagni chimici anche nei campo santi delle frazioni di Pagnano, Sartirana e Novate. “E’ una richiesta che mi era stata inoltrata più volte anche quando ero assessore ai Lavori pubblici durante il mandato di Andrea Robbiani – precisa il sindaco Massimo Panzeri – . In quegli anni avevamo risposto posizionando dei bagni chimici a cavallo tra le fine di ottobre e l’inizio di novembre, quando, per la ricorrenza dei morti, i cimiteri sono più frequentati”.
I bagni chimici arriveranno entro fine mese
Ora, a distanza di qualche anno, Panzeri è riuscito a potenziare il servizio offerto prevedendo il posizionamento di bagni chimici, accessibili anche ai disabili, nei cimiteri sprovvisti di questo servizio. “Solo il campo santo della parrocchia del centro è dotato di bagni in muratura. E’ nostra intenzione provvedere, in futuro, alla realizzazione di apposite strutture fisse anche nei cimiteri di Pagnano, Sartirana e Novate. Nel frattempo però abbiamo provveduto a prevedere l’installazione per due anni dei bagni chimici accessibili anche a persone con mobilità ridotta”. Le strutture sono state già posizionate e sono ben visibili da chi si reca a trovare i propri cari al cimitero.
Un costo di poco meno di 12mila euro
Nella determina di affidamento del servizio sono state inserite anche delle clausole per la ditta che ha vinto l’appalto, ovvero la frequenza di pulizia settimanale e le operazioni di pulizia e smaltimento dei rifiuti vari dei bagni. L’appalto è stato vinto dalla società Toi Toi Italia che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa con uno sconto del 30% sull’importo complessivo di gara, stimato in 13mila euro. La spesa complessiva dell’investimento effettuato dal Comune è stata quindi di 11.285 euro.