Le premiazioni sono avvenute ieri, lunedì, durante la cerimonia delle benemerenze civiche
L’amministrazione comunale ha anticipato la volontà di posare una pietra d’inciampo a Mondonico davanti alla casa di Carpi
OLGIATE – “Mi fa piacere ricevere questo premio nella stessa cerimonia in cui i medici di base ricevono la benemerenza civica per il lavoro svolto nell’emergenza Covid. E ricordo che nel mio elaborato spicca la figura del dottor Vercelloni”. Sono le parole pronunciate da Fabio Montella, vincitore della borsa di studio per le ricerche di storia locale promossa dall’amministrazione comunale. Il suo lavoro, intitolato “Questi giorni di ansia terribile”, ha favorevolmente colpito la commissione formata dalle architette Martina Riva ed Elena Maggi e dalla storica dell’arte Serena Benelli, a loro volta vincitrici delle passate edizioni della borsa di studio per la capacità di trattare con cognizione di causa e approfondimento le vicende durante l’epidemia di influenza spagnola a Olgiate e in Brianza.
“Il lavoro si basa su una parte documentale grazie ai documenti reperiti in archivio e di una parte di suggestioni che ho elaborato mettendomi nei panni di chi ha vissuto quel problema. Pensiamo che ai tempi della spagnola non c’era il vaccino e non si sapeva neppure l’origine del virus” ha precisato il vincitore collegandosi con la sala consiliare di Olgiate da remoto, facendo inevitabilmente riferimento anche all’epidemia da Covid che vede tutti ancora oggi impegnati sul fronte del contrasto.
Durante la cerimonia è stato premiato anche Manlio Magni per il libro “Una pietra d’inciampo in ricordo di Paolo Carpi”, che ricostruisce la vita del deportato nei campi di concentramento di Flossenburg e Kamenz. L’amministrazione comunale ha già deliberato, nella seduta di venerdì scorso, di posare una pietra d’inciampo a Mondonico davanti alla casa della famiglia Carpi. “Cogliamo al volo l’opportunità data dal lavoro di Magni per ricordare l’importante figura di Paolo Carpi” ha sottolineato l’assessore Matteo Fratangeli.
L’amministrazione comunale ha infine conferito una menzione a Sara Molteni, autrice di “La cappella dei morti di San Biagio di Mondonico in Olgiate Molgora”.