La proprietà ha depositato in Comune il progetto di riqualificazione del comparto
L’area è stata inserita nella rigenerazione urbana: sono previsti nuovi appartamenti, negozi e anche una piazzetta
OLGIATE – Appartamenti, negozi a piano terra, aree verdi e anche una nuova piazzetta per favorire l’aggregazione e la socialità. Sono i tratti salienti del progetto di riqualificazione dell’area del centro storico, la zona compresa tra via Canova, via Roma e via San Primo, da anni al centro del dibattito in paese per via della presenza di ruderi abbandonati e fatiscenti. Non è un caso se di questi stabili, disabitati da tempo, si è tornati a parlare sabato 18 dicembre a seguito della crepa, evidenziatasi (o resa ancora più evidente) dopo le scosse del terremoto con epicentro nella Bergamasca.
E sempre poco prima di Natale, la proprietà, riconducibile all’Immobiliare Stalli, ha presentato in Municipio il progetto di recupero del compendio immobiliare, facendo di fatto partire l’iter per la riqualificazione della zona, inserita dall’amministrazione comunale nelle aree di rigenerazione urbana. “L’intervento ricalca sostanzialmente il progetto già presentato dall’amministrazione comunale in assemblea pubblica nel gennaio 2020 – puntualizza Gabriele Panzeri a nome della proprietà -. Rispetto a quanto ipotizzato, è stato acquisito in aggiunta un terreno confinante in via Canova dove verrà abbattuto un vecchio edificio lasciando così spazio alla creazione di una trentina di parcheggi a uso pubblico”.
L’inserimento del progetto nelle aree della rigenerazione urbana ha permesso la semplificazione di alcuni passaggi burocratici, sbloccando di fatto un intervento fermo da tempo. La proprietà e l’amministrazione comunale dovranno comunque sottoscrivere una convenzione e il piano, originariamente classificato come di recupero e ora di rigenerazione urbana, dovrà comunque passare in Consiglio comunale per la presentazione e la discussione.
“Siamo fermamente intenzionati a partire il prima possibile non appena ricevute tutte le autorizzazioni del caso” aggiunge Panzeri che ha già coniato lo slogan “Io c’entro” per la presentazione del nuovo compendio immobiliare. “E’ da decenni che si parla di questo recupero e abbiamo di fronte edifici che ormai non stanno più in piedi. Siamo convinti di aver messo a punto un buon progetto che coniuga la creazione di nuove unità abitative, senza consumo di nuovo suolo, con la predisposizione di aree deputate alla socialità e all’aggregazione in tutta sicurezza”.
Il progetto prevede la realizzazione di 26 nuovi appartamenti, di superfici diverse e sei negozi a piano terra. Confermata la presenza di tre corpi residenziali che verranno impreziositi dalla presenza di verde, giardini e panchine e anche di una fontana. Del vecchio nucleo verrà mantenuta e ristrutturata solo la parte di edificio ad angolo con via San Primo, ancora conservata in buone condizioni. Il resto (o meglio ciò che resta dei vecchi edifici) verrà completamente abbattuto e ricostruito con materiali innovativi e di pregio. I box verranno creati sotto mentre ci sarà spazio anche per una piazza pubblica che diventerà di fatto il centro del paese.