Il Comune di Lecco interviene dopo l’annuncio di un presidio davanti all’Airoldi e Muzzi per Carlo Gilardi
“Nessuna autorizzazione rilasciata, vigono le norme anti assembramento e di spostamento vietato tra i comuni”
LECCO – “Apprendiamo da canali web e social di un presidio autoconvocato in favore del signor Carlo Gilardi, promosso per sabato 12 dicembre davanti alla casa di riposo lecchese dove lui è ospite. A questo riguardo precisiamo che nessuna autorizzazione è stata rilasciata da parte del Comune di Lecco per tale manifestazione”.
E’ quanto fa sapere l’amministrazione comunale di Lecco in merito al presidio annunciato per sabato davanti all’Airoldi e Muzzi di Lecco sul caso di Carlo Gilardi (vedi qui).
“Inoltre – prosegue la nota del municipio- il Comune di Lecco vuole ricordare che fino alla giornata di sabato 12 dicembre in tutta la regione sono in vigore le misure di sicurezza in attuazione delle normative anti-Covid della cosiddetta “zona arancione” le quali prevedono, oltre al divieto di assembramento, il divieto di uscire dal proprio comune. Fanno eccezione solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.