Questione pendolari, i sindaci: “Vigileremo sulle promesse”

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Sindaci soddisfatti dopo l’incontro di ieri, martedì, in Regione

Trenord, Rfi e lo stesso Pirellone si sono mostrati disponibili a migliorare la situazione dei pendolari

“Un incontro proficuo, con disponibilità ad ascoltare da parte di tutti i soggetti presenti. Abbiamo apprezzato la disponibilità al confronto manifestata da Regione e aziende, che auspichiamo inauguri una nuova stagione di relazioni con il territorio, dopo i silenzi degli anni scorsi”. Sono soddisfatti i sindaci del Meratese e del Casatese dopo l’incontro al Pirellone avvenuto ieri, martedì 26 febbraio, per affrontare il tema del trasporto ferroviario.  La delegazione dei Sindaci brianzoli (sei primi cittadini e un consigliere delegato) è stata ricevuta al Pirellone dall’Assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Claudia Maria Terzi, e da alti funzionari delle aziende Trenord e Rfi.

Questione pendolari
L’assemblea dei pendolari che si è svolta l’11 febbraio a Calco

La discussione è stata ampia e prolungata, come ribadiscono in una nota Stefano Fumagalli e Davide Maggioni, rispettivamente presidente della conferenza dei sindaci del Meratese e del Casatese. “Regione e aziende hanno accettato il confronto puntuale su tutti gli argomenti sottoposti dai Sindaci e aggiornati – rispetto al documento inizialmente inviato in Regione – alla luce di quanto emerso dall’incontro pubblico con il Comitato pendolari meratesi, avvenuto lo scorso 11 febbraio”. In quell’occasione come noto i pendolari avevano omaggiato i sindaci con la sciarpa dei ritardi, realizzata tenendo conto dell’indice di puntualità dei treni della linea S8, ovvero la Lecco Milano.

Disponibilità al confronto

“Abbiamo apprezzato la disponibilità al confronto manifestata da Regione e aziende, che inaugura una nuova stagione di relazioni con il territorio, dopo i silenzi, da parte degli enti superiori, registrati negli anni scorsi. Anche il metodo di lavoro si è rivelato apprezzabile: Regione e aziende non hanno eluso nessuna delle questioni avanzate da noi amministratori. Le risposte fornite, anche le meno circostanziate, offriranno nei mesi a venire elementi verificabili dal territorio”. Da qui la promessa che è anche un monito: “Seguiremo con attenzione  l’evolversi delle singole questioni e monitoreremo lo stato di realizzazione delle promesse, tornando a chiedere, se necessario, un’interlocuzione con enti superiori e aziende ferroviarie. Prezioso, in questo senso, sarà anche il confronto tra Sindaci e Comitato pendolari del meratese, destinato a proseguire nel tempo”.

Tante le richieste inoltrate

Tante le richieste inoltrate a Regione Lombardia, Trenord e Rfi. Alla Regione viene chiesto, tra le altre cose,  di svolgere il ruolo di Authority nei confronti di Trenord e di concordare l’utilizzo del 1 milione e 500mila euro messo a disposizione dal Governo per far fronte alla chiusura del ponte San Michele. L’invito a Trenord è invece di continuare a garantire convogli a 7 carrozze a due piani e di lavorare per la riduzione di disagi e ritardi. Coinvolta anche Rfi a cui sono stati chiesti ragguagli in merito al rispetto del cronoprogramma dei lavori al Ponte San Michele e alla banalizzazione della linea nel tratto compreso tra Carnate e Calolzio.

Tutti punti su cui i diretti interessati hanno risposto, come riportato nel comunicato stampa diffuso dai sindaci.

QUESTIONE PENDOLARI – ECCO LA RISPOSTA DI REGIONE, TRENORD E RFI ALLE RICHIESTE DEI SINDACI E DEL COMITATO PENDOLARI