L’inaugurazione delle acqueforti di Sala mercoledì in occasione della festa patronale di San Zeno
Convocato anche il consiglio comunale straordinario per le benemerenze civiche e le borse di studio di storia locale
OLGIATE – L’Olgiate di una volta in mostra sui muri della stazione grazie alle preziose acqueforti di Piermario Sala, apprezzato acquafortista, scomparso nel 2013. Verrà inaugurato mercoledì in occasione della festa patronale di San Zeno il progetto promosso dall’amministrazione comunale per abbellire i muri che costeggiano la stazione ferroviaria con pannelli che rimandano alla storia, alle tradizioni e alle ricchezze di Olgiate.
Si susseguono così, una dietro l’altra, accompagnando il pendolare in stazione o verso casa, le incisioni dedicata a Villa Sommi Picenardi, a Cascina Buon Martino, al centro di Porchera e alla via Canova.
Immagini bellissime ed evocative impreziosite dai pannelli di spiegazione e illustrazione del progetto e della tecnica dell’acquaforte, così sapientemente utilizzata da Piermario Sala, conosciuto anche per aver svolto per anni il lavoro di professore di educazione tecnica alle scuole medie Emilio Gola.
Già esposte da alcuni giorni, con lusinghieri commenti di apprezzamento da parte dei passanti, le acqueforti verranno inaugurate mercoledì subito dopo l’alzabandiera in programma alle 17 davanti al Municipio. A seguire, alle 18, riunione straordinaria del Consiglio comunale con l’attribuzione delle benemerenze civiche e delle borse di studio in storia locale.
Tre i riconoscimenti previsti dall’amministrazione comunale tutti alla memoria: le benemerenze civiche andranno infatti a Remo Cerletti, volontario della Pro Loco e fondatore del gruppo pittori di Olgiate, morto nel dicembre del 2021; a Nicola Placida, volontario del gruppo Firlinfue La Brianzola, scomparso nel febbraio del 2022 e Maria Luigia Milani, per tutti Marisa Crippa, volontaria scomparsa nel febbraio 2023.
Sempre durante il consiglio comunale straordinario verranno conferite le borse di studio di storia locale. La commissione ad hoc, formata da Anselmo Brambilla, Renata Cattaneo e Mariella Redalli, ha deciso di assegnare una borsa da 400 euro a Milena Villa, autrice dell’elaborato: “Flora vascolare del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone (Lombardia, Italia Settentrionale)”. Secondo classificato, con un premio da 100 euro, Michele Montecchio con l’elaborato: “La politica amministrativa fascista: studio su un contesto locale – Il caso di Olgiate, Calco e Mondonico tra gli anni 1926 e 1930”. La commissione ha ritenuto altresì di esprimere una menzione di pregio, avendo la stessa autrice rinunciato a un contributo economico, all’elaborato di Giovanna Fumagalli intitolato: “Un educatore professionale in Consiglio comunale: sinergia di ruoli e competenze per una buona prassi interculturale”.