Dopo uno stop ripresi i lavori per la nuova caserma dei carabinieri a Oggiono
Ma per gli alloggi ancora nessun appalto. L’on Ferrari: “Aspettiamo dal 2018”
OGGIONO – Prosegue, seppur a rilento: una storia infinita quella della nuova caserma dei carabinieri di Oggiono, attesa da dieci anni e ancora da completare. Lo stesso per la palazzina degli alloggi che dovranno ospitare i militari, ferma al primo appalto naufragato solo sei mesi dopo l’assegnazione.
La caserma dei Carabinieri avrebbe dovuto essere pronta per la fine dell’estate scorsa, questi erano i pronostici dell’ultimo sopralluogo avvenuto a maggio (vedi articolo) e nuovamente smentiti. E pensare che l’opera, riappaltata a metà del 2018, avrebbe dovuto vedere la luce nel gennaio del 2019. Un anno dopo quella data, il taglio del nastro sembra ancora lontano.
Le motivazioni del ritardo riguarderebbero un atto progettuale da approvare in sede di Provveditorato alle Opere pubbliche che avrebbe indotto l’impresa a fermare i lavori per diversi mesi, riprendendoli a fine anno. La solita burocrazia? Non pensa così l’on. Roberto Ferrari, ex sindaco di Oggiono che ha vissuto tutta l’epopea decennale di questa vicenda.
“Una gestione indegna”
“E’ una gestione indegna della cosa pubblica da parte del Provveditorato regionale della Lombardia. Dopo sei mesi di attesa i lavori sono ripresi, a che ritmo non si sa – ci dice il parlamentare oggionese – Oltre al fatto che da dieci anni attendiamo la caserma, rischiamo di aspettare altro tempo anche per veder realizzata la palazzina degli alloggi. Nel 2018, grazie all’impegno del Comune nell’interlocuzione con il Ministero, erano stati recuperati 200 mila euro per l’adeguamento dei prezzi dell’opera, necessario per il completamento dei lavori. Ebbene, nonostante da quasi due anni vi siano le risorse, ancora non è stata bandita la gara d’appalto”.
Ferrari ricorda come anche la ristrutturazione dell’ex mutua di Lecco, destinata a nuova sede della Prefettura, stia procedendo a singhiozzo: “E’ la dimostrazione dell’inefficienza di questo ente. Due opere di cui è incaricato nel lecchese, nessuna ancora completata. Spero che i Vigili del Fuoco e la costruzione della loro nuova caserma, affidata sempre al Provveditorato, abbiano più fortuna”.
Il sindaco Narciso: “Diamo ai carabinieri una sede adeguata”
Anche l’attuale sindaco Chiara Narciso auspica che almeno i lavori alla caserma dei Carabinieri possano terminare il prima possibile: “Meglio non azzardare pronostici – dice il primo cittadino – ma sembra che gli intoppi più grossi siano stati superati, ce lo auguriamo”.
“Sicuramente è importante che entrambe le palazzine vengano concluse. La caserma attende le ultime lavorazioni – conclude Narciso – Per noi la cosa fondamentale è che la stazione possa finalmente essere pronta per dare ai carabinieri una sede adeguata”.