Sopralluogo al cantiere per la nuova sede dell’Arma a Oggiono
Il sindaco Ferrari: “I lavori procedono, ma il provveditorato sia solerte”
OGGIONO – Dita incrociate, è il caso di dirlo, per la nuova caserma dei Carabinieri di Oggiono: l’opera, che da dieci anni attende la sua realizzazione, dovrebbe finalmente vedere la sua conclusione nel giro di pochi mesi.
Lo ha affermato il sindaco Roberto Paolo Ferrari che venerdì mattina ha effettuato un sopralluogo al cantiere accompagnato dall’on. Paolo Grimoldi, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, e dai referenti dell’impresa incaricata dei lavori.
“I lavori alla caserma procedono, si conta che per la fine dell’estate possa essere completata – ha spiegato il primo cittadino – L’altra novità importante ci è stata riferita dal provveditorato che è in procinto di appaltare il secondo lotto, per il completamento della palazzina degli alloggi” di cui oggi resta solo lo ‘scheletro’ realizzato dalla prima impresa assegnataria dell’appalto, nei sei mesi che avevano preceduto la recessione del contratto e il lungo contenzioso in tribunale.
La realizzazione dei due edifici, caserma e alloggi, viaggia ora distinta in due singoli appalti. “Grazie al rapporto sinergico tra amministrazione comunale e Ministero siamo riusciti a recuperare anche le risorse relative all’adeguamento dei prezzi per la palazzina. Ora chiediamo al Provveditorato di fare presto nell’assegnare l’opera. Se la caserma sarà pronta tra qualche mese, per gli alloggi servirà ancora un anno e mezzo – ha proseguito Ferrari – finalmente questa vicenda potrà vedere la sua fine”.
Un nuovo ritardo
L’opera, riassegnata nel maggio dello scorso anno all’impresa milanese Creami Srl, conta un nuovo ritardo: la scadenza dei lavori era infatti stata fissata al gennaio di quest’anno, superata ancora una volta per un problema burocratico, secondo quanto affermato dalla direzione lavori.
Il cantiere sarebbe stato sì assegnato a maggio, e il cronoprogramma partito 45 giorni dopo, ma il contratto con il Provveditorato sarebbe stato siglato solo a novembre. Ora sarebbe stata concessa una proroga ma ancora si attende l’atto aggiuntivo che la renda effettiva.
“La politica ha fatto la sua parte dimostrando la sinergia tra il territorio e il Governo – ha sottolineato Grimoldi – ora speriamo che al Provveditorato siano altrettanto ‘frizzanti’ nel portare avanti la parte di loro competenza”.
Nuovi carabinieri per la nuova caserma
“La notizia che più mi ha fatto piacere è arrivata dall’Arma dei Carabinieri, disponibile a trasferire immediatamente i militari nella nuova struttura appena sarà pronta – ha fatto sapere il sindaco – inoltre, chiederemo al ministero di poter incrementare l’aliquota di uomini in servizio presso questa caserma e quindi a vigilare sulla sicurezza del territorio”.