Partiti i lavori per un nuovo tratto di ciclopedonale sul lago a Oggiono
Il sindaco Narciso: “Completare l’anello sarà la svolta. Con la Provincia e gli altri Comuni, predisposto uno studio di fattibilità”
OGGIONO – Sono iniziati da già alcuni giorni i lavori di realizzazione di un nuovo tratto di ciclopedonale sul lago a Oggiono: l’intervento servirà ad allungare la passeggiata dalla zona delle piscine al campeggio, collegandolo all’attuale marciapiede e proseguendo il percorso sul lago.
“Si tratta di un’opera che è parte di un accordo di programma abbastanza datato con l’Autorità di Bacino che finalmente riusciamo a realizzare, anche in seguito all’accordo raggiunto con i privati proprietari dei terreni – spiega il sindaco Chiara Narciso – l’investimento è di circa 130 mila euro, è un piccolo tratto di pista che allungherà l’anello ciclopedonale nel comune di Oggiono. I lavori dovrebbero concludersi entro un mese. L’obiettivo è naturalmente il completamento di questo anello”.
L’interesse a completare il percorso per pedoni e bici attorno al Lago di Annone è interesse di tutte le amministrazioni comunali della zona: “Con la Provincia già da tempo abbiamo siglato un protocollo che coinvolge i comuni del lago e che prevede un cofinanziamento per la progettazione dei tratti mancanti di ciclabile e dei rilievi per verificare la fattibilità degli interventi – spiega il primo cittadino di Oggiono – Recentemente lo studio Tentori di Annone, incaricato dalla Provincia, ha presentato lo studio di fattibilità e con questo contiamo di trovare i finanziamenti necessari, tramite bandi o l’autorità di bacino”.
Il tratto di pista mancante è quello al confine tra Oggiono e Sala al Barro di Galbiate dove oggi chi vuole spostarsi a piedi o in bicicletta è obbligato a percorrere la strada provinciale: “Chi conosce meglio la zona si sposta in frazione La Rossa che è meno transitata dalle auto – aggiunge Narciso – sulla provinciale si vedono spesso famiglie con bambini ed è pericoloso. Puntiamo a realizzare un percorso per la gran parte seguendo la riva del lago, dove non sarà possibile ci si avvicinerà alla strada”.
“Il completamento dell’anello rappresenterà dunque una svolta per il nostro territorio sul fronte della sicurezza e in chiave cicloturistica, collegandosi a Civate, Valmadrera arrivando quindi a Lecco – conclude il sindaco – Con Galbiate avevamo provato a partecipare al bando per la rigenerazione urbana senza successo, l’indice di fragilità aveva spostato i contributi più verso i comuni del Sud d’Italia. Con un progetto pronto, contiamo si possano avere più opportunità di finanziamento”.