La maggior parte degli anziani oggionesi ancora attende la chiamata. In alcuni comuni vaccinazioni a zero.
I sindaci: “I cittadini chiedono a noi ma non sappiamo nulla”
OGGIONO – Che la campagna vaccinale stia accumulando ritardi è ormai chiaro a tutti, ma ci sono Comuni dove fino ad oggi nessuno, o quasi, degli anziani residenti ha potuto effettuare la vaccinazione: succede nell’oggionese dove la maggior parte degli over 80 è ancora in attesa della ‘chiamata’ per potersi vaccinare.
“Da quanto mi risulta, nessuno dei nostri over 80 è stato vaccinato – spiega il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso – sappiamo invece che molti hanno ricevuto dalla Regione un Sms di scuse per il ritardo”.
Nella vicina Dolzago “per ora è stato vaccinato un solo anziano, un 94enne che è stato accompagnato in ospedale grazie al servizio convenzionato con la Croce Verde” fa sapere il sindaco Paolo Lanfranchi.
A Colle Brianza “ancora nessun vaccinato”, ci conferma il primo cittadino Tiziana Galbusera. Non va meglio ad Annone: “Ancora nessuna chiamata ai nostri anziani – dice il sindaco Patrizio Sidoti – I cittadini chiedono al Comune ma noi non abbiamo informazioni e non sappiamo più cosa dire. Anche i medici di base sono all’oscuro”.
“Non abbiamo notizie certe dalle famiglie, quindi potrebbero esserci degli anziani che hanno potuto vaccinarsi tra i nostri concittadini – commenta il sindaco di Molteno, Giuseppe Chiarella – al momento non abbiamo però avuto richieste per il servizio di trasporto con la Croce Verde a cui siamo convenzionati come altri Comuni dell’oggionese”.
Lo stesso servizio è stato attivato anche a Suello dove sono cinque al momento gli anziani prenotati per il trasferimento con ambulanza ma in attesa di avere l’appuntamento per il vaccino.
“Sarebbe stato opportuno coinvolgere i comuni per organizzare questi trasporti in modo più ordinato e funzionale – dice il sindaco Giacomo Angelo Valsecchi – giusto ieri i primi anziani hanno potuto vaccinarsi in ospedale, parliamo di una decina di persone tra ieri e oggi. I numeri sono quelli, non di più e i cittadini convocati hanno età diverse tra loro (83 anni, 90 anni, 81 anni) non si capisce quale sia il criterio”.
A Cesana “non abbiamo riscontri dai cittadini, magari qualcuno è stato accompagnato direttamente dai familiari – spiega il sindaco Eugenio Alfonso Galli – sappiamo che sono arrivati dei messaggi di scuse per il ritardo e che nessuno finora ha fatto richiesta di trasporto in ospedale tramite i nostri servizi sociali. Che qualcosa non stia funzionando lo abbiamo capito tutti”.